Tunisi - Cinque giovani imprenditori agricoli, selezionati tra i 200 partecipanti al corso in creazione e gestione d’impresa realizzato nell’ambito di un progetto di supporto al settore agro-industriale realizzato dalla Osc Elis e finanziato dalla Cooperazione italiana, hanno ricevuto un contributo di 10mila euro per potenziare le proprie attività.
La cerimonia di consegna si è svolta il 12 ottobre scorso al Salon des Investissements Agricole et de la Technologie (SIAT) alla presenza del ministro dell’Agricoltura Samir Taieb, dell’ambasciatore d’Italia a Tunisi Lorenzo Fanara e del titolare della sede AICS Flavio Lovisolo.
“La collaborazione tra l’Italia e la Tunisia poggia su un legame di amicizia storico e imprescindibile - ha detto l’ambasciatore Fanara, - il successo di questi ragazzi e la loro voglia di fare è il risultato tangibile di questo legame positivo tra i nostri due Paesi."
“L’impegno della Cooperazione italiana per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro - ha aggiunto Lovisolo - è confermato anche dai risultati di questo progetto che interviene proprio a rafforzare le capacità di quel settore agricolo che sarà presto oggetto di una specifica linea di credito della Cooperazione italiana in Tunisia.”
La consegna del contributo ha segnato una delle attività previste dal progetto “Agriculture compétitive: supporto al settore agro-industriale tunisino attraverso la creazione e il consolidamento di imprese agricole, la promozione di tecniche irrigue sostenibili e la meccanizzazione agricola, sull’esempio delle best practices italiane delle reti d’impresa." Le attività dell’iniziativa, realizzate nell'arco di tre anni con un finanziamento di 1,5 milioni di euro, interessano 11 governatorati della Tunisia - Jendouba, Beja, Le Kef, Siliana, Bizerte, Ariana, Manouba, Benarous, Zaghouan, Nabeul e Kebili - nei quali Elis si prefigge l’obiettivo di facilitare la ricerca di impiego per circa 200 giovani e migliorare la produttività di oltre 300 agricoltori e di 90 imprese agricole. Le diverse componenti del progetto intendono migliorare la produttività e la qualità dei raccolti, anche attraverso il trasferimento di strumentazione tecnologica per l'agricoltura, e promuovere l'accesso ai mercati nazionali e internazionali.