Firenze - Il 23 ottobre è stato il giorno della corona d'alloro, nell'aula magna della Scuola di Agraria dell'università di Firenze, per due giovani agronomi africani che, grazie al sostegno dell'Agenzia, hanno concluso con la discussione della tesi di laurea il proprio percorso di studi nell'ambito del MSc in Natural Resources Management for Tropical Rural Development.
Nelito Rosario, proveniente dal Mozambico, ha presentato i risultati dell'analisi che ha effettuato nel nord del Paese per valutare l'adeguatezza dei suoli alla coltivazione di due varietà di fagioli molto diffuse tra le comunità locali, mentre Joseph Indo ha orientato la sua indagine verso la savana del Kenya meridionale, dove ha esaminato l'impatto ambientale della deforestazione dovuta alla produzione di carbone. In entrambi i casi sono stati utilizzati strumenti GIS per rilevare una serie di parametri sulle condizioni delle aree selezionate e sui loro mutamenti nel tempo. Presto, al rientro nei propri Paesi, i due agronomi potranno mettere le competenze acquisite nel corso del biennio di laurea specialistica al servizio delle rispettive comunità.
Il corso in gestione delle risorse naturali per lo svluppo rurale in ambiente tropicale rappresenta un'eccellenza nel quadro dell'offerta formativa della Scuola di Agraria che è stata sviluppata in stretta sinergia con la sede di Firenze dell'Agenzia e che, negli scorsi anni, ha visto la partecipazione di circa 35 tecnici, uomini e donne, selezionati tra i candidati di numerosi Paesi dell'Africa sub-sahariana dove è impegnata la Cooperazione italiana: Senegal, Burkina Faso, Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan e Mozambico. La presenza dei borsisti AICS ha contribuito a rafforzare in maniera importante il profilo internazionale del corso di laurea, già offerto in lingua inglese, ed ha arricchito l'esperienza non soltanto degli studenti italiani ed europei, ma anche dei docenti che hanno curato le diverse componenti didattiche.
Ai neolaureati, come di consueto, l'augurio di mettere a frutto nel migliore dei modi l'esperienza vissuta a Firenze, come tecnici competenti negli ambienti professionali di appartenenza, ma anche come persone che hanno avuto la possibilità di conoscere l'Italia da vicino e di creare relazioni di amicizia.
... ad maiora!