Ucraina, l’Aics valuta l’apertura di una nuova sede per interventi umanitari e di ricostruzione

Giuseppe Cerasoli, vice direttore amministrativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), è in Ucraina per una prima missione esplorativa a Kiev con l’obiettivo di verificare e valutare le condizioni della prossima apertura di una sede estera Aics nel Paese, che potrebbe essere deliberata già nel prossimo Comitato congiunto. Cerasoli ha dichiarato di avere "constatato la presenza di tutte le condizioni che possano garantire la piena operatività dell' Agenzia, nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza".

Nel corso della missione si è svolta anche un’ importante riunione di coordinamento con le Organizzazioni della società civile (Osc) attive sul terreno con 14 iniziative finanziate dall'Aics grazie al bando di primissima emergenza che ha stanziato lo scorso anno oltre 14 milioni di euro di cui hanno beneficiato più di 16.000 persone. L’incontro è stato poi l’occasione di illustrare lo sforzo della Cooperazione italiana che opera in diversi settori: da quello sanitario a quello delle infrastrutture. “L’Italia vuole svolgere un ruolo di primo piano non solo nella futura ricostruzione dell’Ucraina, ma anche nella gestione dell’attuale fase di emergenza", ha dichiarato l’ambasciatore Pier Francesco Zazo nel suo intervento.

Il vice direttore tecnico dell'Aics, Leonardo Carmenati, ha evidenziato che l’azione condotta in Ucraina “è stata una dimostrazione dell’efficienza e della capacità di risposta del sistema di cooperazione italiano, della proficua collaborazione dell'Aics con le Osc, con l’Unità interventi internazionali di emergenza umanitaria della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs) del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, con l’ambasciata d’Italia a Kiev e l’Unità di Crisi” e ha sottolineato “l’importanza di estendere un possibile futuro impegno italiano anche ad un ambito regionale a sostegno delle comunità ucraine nei paesi di accoglienza limitrofi”. Carmenati ha inoltre confermato l’imminente invio di funzionari dell'Agenzia incaricati del monitoraggio dei progetti finanziati con il bando di primissima emergenza 2022, che precederà l'apertura effettiva della sede Aics.

Intanto, in attesa della Conferenza sulla ricostruzione, prevista in Farnesina il 25 e 26 aprile, l’Agenzia si sta preparando per dare un importante contributo in termini di esperienza, di risorse finanziarie e di Sistema di attori che può mobilitare. Aics parteciperà ai principali tavoli di lavoro della conferenza e, in seguito alla missione di questi giorni, potrà fornire anche un quadro aggiornato della situazione.

 

In giallo le zone dell'Ucraina interessate dai progetti finanziati da Aics.