Ahí es: la campagna creata interamente da adolescenti contro la “violencia machista” a Cuba
Alejandra Ramírez è una giovane adolescente della provincia di Las Tunas, una delle più complesse di Cuba, nella regione orientale del paese, che sogna di studiare comunicazione sociale per poter dare il suo contributo e la sua voce alla lotta contro la violenza di genere.
Durante un laboratorio di comunicazione sociale ha conosciuto la campagna di comunicazione “Ahí es: adolescencias libres de violencias machistas” e si è connessa con altre adolescenti per continuare a produrre contenuti che contribuiscano alla creazione di spazi di dialogo e denuncia soprattutto sui social network. Come lei, molti e molte adolescenti fanno oggi parte della campagna, essendo i veri protagonisti della creazione dei contenuti che affrontano assi tematici che includono le diverse espressioni della violenza maschilista e i suoi effetti, i ruoli e gli stereotipi patriarcali che la sostengono. I messaggi della campagna promuovono proposte per affrontare la violenza di genere nella nostra vita quotidiana e riflessioni sulla cura di sé in uno scenario di violenza e l’importanza dell’aiuto reciproco e delle reti di sostegno contro la violenza.
La campagna “Ahí es” nasce dal desiderio di comunicare in modo autentico, creativo e potente il desiderio di un gruppo di adolescenti di vivere in una società libera dalle violenze di genere. Con un linguaggio frizzante e vicino ai giovani, questa iniziativa dimostra che i messaggi più efficaci possono nascere da coloro che, dalla loro esperienza quotidiana, immaginano e costruiscono un futuro più giusto.
Ispirata da un’espressione popolare, “Ahí es” ha preso forza in quattro province del paese – L’Avana, Las Tunas, Granma e Guantánamo –, dove gli adolescenti sono diventati protagonisti di una strategia comunicativa che sfida gli stereotipi e promuove relazioni di genere basate sul rispetto, l’equità e la cura reciproca.
“Abbiamo proposto idee senza sapere che poi le nostre voci sarebbero arrivate così lontano“, racconta Lázara Karla Molina Castillo, una delle partecipanti del workshop “Gente con Swing”, contro la violenza di genere, dove sono emerse le prime idee per la campagna.
Questi workshops si sono svolti nell’agosto del 2024, in due comuni dell’Avana. “Mi emoziona ricordare che una frase detta da un’amica in un laboratorio è ormai conosciuta da tante persone“, condivide Regla Jiménez de Armas, un’altra delle giovani promotrici.
Anche se la campagna “Ahí es: adolescencias libres de violencias machistas” è stata concepita nella capitale cubana, cresce con i contributi dalla regione orientale di Cuba.
Il ruolo di AICS e degli attori della cooperazione a Cuba per appoggiare la campagna degli adolescenti
La comunicazione con una prospettiva di genere, specialmente nel contesto dell’adolescenza, si presenta come uno strumento potente per trasformare l’immaginario collettivo e promuovere il benessere sociale. Attraverso l’esperienza partecipativa della comunicazione popolare, si cerca non solo di capire ma anche di agire sulle percezioni che gli adolescenti hanno del loro ambiente e di se stessi/se stesse, identificando i loro bisogni e promuovendo un cambiamento significativo.
Promuovere un ruolo da protagonisti per i giovani e le giovani adolescenti è uno degli obiettivi dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo che, nell’ambito della sua strategia nel paese, continua a incentivare il dibattito su temi importanti come la lotta alla violenza di genere, l’empowerment dei giovanile e delle donne, in linea con le priorità stabilite nei documenti strategici della Cooperazione Italiana ed, in particolare, le Linee Guida sull’Uguaglianza di Genere e Empowerment.
Nell’ottica di implementare la strategia della cooperazione italiana, basata sulla definizione di agende di lavoro comuni con gli attori del Sistema Italia presenti nel paese, soprattutto con organizzazioni della società civile (OSC), AICS L’Avana ha saputo creare importanti sinergie con le iniziative che promuovono l’uguaglianza di genere e una società libera da violenze.
Una di queste è proprio la campagna di comunicazione “Ahí es” che la OSC COSPE ha supportato nell’ambito del progetto “No más¦ prevención y respuesta a la violencia contra las mujeres en Cuba”, cofinanziato dall’Unione Europea a Cuba.
La scelta di appoggiare la campagna portata avanti dalla OSC italiana nasce anche dalla condivisione del suo carattere innovativo e dalla metodologia con cui si sviluppa: la costruzione collettiva e partecipativa dei messaggi chiave e della strategia di comunicazione.
Danielle Laurencio, una delle comunicatrici che ha organizzato i seminari con i gruppi di adolescenti a Las Tunas, si emoziona quando afferma: “Siamo colpite dalle esperienze violente che i giovani riconoscono fin dalla tenera età: la violenza in strada, la discriminazione che subordina le giovani donne allo spazio della casa, il bullismo a scuola verso il diverso. Sentiamo che portano nella loro vita i segni di esperienze dolorose“.
Nonostante i temi complessi che affronta, la campagna riesce anche a connettersi con il suo pubblico di riferimento perché utilizza formati creativi per raggiungere gli spazi presenziali e virtuali. I messaggi prendono forma in balli, murales, post sui social, cartoline, podcast, e arrivano anche attraverso la voce di ragazzi e ragazze alla radio e alla televisione.
Comunicare con una prospettiva di genere permette di svelare pregiudizi, stereotipi, credenze, pratiche radicate e spesso legittimate dalla cultura popolare. È necessario formulare azioni positive per colmare i divari di genere e smontare stereotipi e pregiudizi che minimizzano, legittimano e incoraggiano le violenze, concentrandosi soprattutto sugli adolescenti. Questa campagna di comunicazione sociale è un altro sforzo in questo senso.
Anche se i protagonisti sono gruppi di adolescenti, coordinano metodologicamente la campagna: la Federazione delle Donne Cubane (FMC) e la sua Editorial de la Mujer, l’associazione italiana COSPE e il Centro Martin Luther King, in alleanza con il Gruppo Galfisa dell’Istituto di Filosofia e l’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba, con l’appoggio dell’Ambasciata del Canada e dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Per seguire la campagna online, visitate la pagina Facebook> https://www.facebook.com/share/r/1U32a6fZR2/
La pagina Instagram> https://www.instagram.com/ahies_sinviolencia/
