Patrimonio culturale e capitale naturale, l’esempio dell’Albania
Il recupero del patrimonio culturale e del capitale naturale è un concetto che si sta affermando nel mondo della cooperazione allo sviluppo e l’Italia ha messo già a disposizione competenze e know-how, come dimostra il caso dell’Albania.
Inclusione finanziaria e rimesse, due facce della stessa medaglia
C’è un filo che lega le rimesse, lo sviluppo e l’inclusione finanziaria che nemmeno la pandemia di covid-19 è riuscita a spezzare. Anzi, l’emergenza ha mostrato come le rimesse siano decisive e resilienti nei momenti di difficoltà.
Cop26: il grande imbroglio temuto dal continente africano
Per chi vive nella parte del nord del mondo la sensibilità per i cambiamenti climatici non può essere la stessa di chi vive in quel sud del mondo, povero, che non inquina pur subendo gli effetti di chi, nel nord, ha inquinato e si è arricchito. È una questione di prospettive.
Africa-Italia: transizione energetica, accesso alla finanza e pmi
La transizione verde è chiave per l’Africa e per il suo sviluppo. E può essere campo di collaborazione tra il continente e l’Italia come sottolineato alla Conferenza ministeriale Italia-Africa, per la terza volta organizzata dalla Farnesina.
Il dividendo della cooperazione e il ruolo dell’Italia
Sottolineare i vantaggi che la cooperazione apporta a quei Paesi che sono beneficiari di iniziative italiane può essere un esercizio semplice. Più difficile, forse, è raccontare i vantaggi che quelle stesse azioni restituiscono all’Italia nel segno di una reciprocità che è essa stessa peculiarità della cooperazione.
Istruzione e formazione, anche così si combattono gli estremismi
L’istruzione e la costruzione di competenze strappano manovalanza ai gruppi terroristici che intanto trovano spazio proprio in quelle regioni, come il Sahel, dove meno incisiva è la presenza dello Stato.
Cooperazione culturale e sviluppo, un’accoppiata vincente ma non sempre riconosciuta
Nonostante le battaglie condotte dall’Unesco, il tema della cultura non rientra in uno specifico SDG, ma è trasversale. La domanda è perché? L’Italia, spiega Emilio Cabasino di Aics, sta facendo un grande lavoro che è il momento di portare più alla luce