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SUDAN: In viaggio con AICS Khartoum

Un’immersione virtuale presentata ad Exco 2019 dalla sede Aics del Sudan di Francesca Nardi

Il video 3.645 km around Sudan, realizzato dalla Sede AICS di Khartoum e presentato ad EXCO a Roma (https://www.facebook.com/2068490656766549/videos/2287619684827643/ ), è una immersione virtuale unica nel suo genere che rappresenta la realtà sudanese in cui AICS è presente con un portfolio di circa 74 milioni di Euro con iniziative in settori quali salute e nutrizione, Wash, migrazione, lotta alla povertà e inclusione sociale.

La tecnologia immersiva nella realtà virtuale a 360° attraverso visori 3D realizzata grazie alla collaborazione della società Impersive permette di calarsi nel vivo del contesto sudanese.

 

Indossando il visore ci si appropria di un corpo virtuale che permette di vivere direttamente l’esperienza della realtà aumentata. In tutto il suo percorso, il viaggiatore virtuale è accompagnato dal personale AICS in Sudan che lo introduce alle iniziative della cooperazione italiana.

Il viaggio virtuale inizia a Port Sudan presso l’associazione Al Raidat. Si tratta di un gruppo di donne che ha avviato delle attività economiche grazie ad un impianto di essiccazione. Si prosegue, quindi, per l’ospedale pediatrico della città dove AICS e l’Università i hanno portato a termine la costruzione dei reparti nutrizionale e materno infantile. La malnutrizione è una delle più grandi piaghe di questo paese: 2.4 milioni di bambini ne soffrono e il 38% dei bambini soffre di malnutrizione cronica; circa 200.000 donne in gravidanza e in allattamento ogni anno risultano denutrite, mentre il 32,3%dei bambini risulta essere sottopeso alla nascita.

 

L’ Italia è impegnata in diversi progetti volti a contrastare le cause di questa problematica. Recentemente è stato approvato un programma per la lotta alla malnutrizione che prevede il miglioramento dei servizi preventivi e terapeutici nei centri sanitari dell’area di Kassala.

 

 

L’ immersione nella realtà sudanese continua in località remote quali Arkaweet, Al Gyt e Wadi El Alew dove AICS ha installato pompe ad energia solare e avviato filiere agricole promuovendo l’accesso al credito e focalizzandosi su donne e giovani con l’obiettivo di sopperire al bisogno d’ acqua e per favorire la crescita economica inclusiva.

 

Attraverso questo viaggio virtuale, il viaggiatore arriva in posti difficilmente raggiungibili come Hamshkoreeb e Okar: in questi luoghi AICS è presente anche attraverso la cooperazione delegata con iniziative sanitarie a sostegno delle popolazioni locali, ad esempio attraverso corsi di formazione per ostetriche sull’utilizzo degli ecografi e di tuk-tuk ambulanza che hanno permesso di diminuire sensibilmente la percentuale di mortalità materna.

 

 

Arrivati a Khartoum, il protagonista si ritrova nel quartiere di Al Fatah, dove il programma Emergenza ha costruito un pozzo profondo che rifornisce di acqua potabile circa 100 famiglie e dove i trasportatori locali, con carretti trainati da asini, comprano l’ acqua per poi rivenderla alla popolazione. Con il ricavato della vendita dell’acqua sarà possibile continuare a gestire e mantenere in funzione il pozzo.

 

Il viaggio virtuale prosegue a Mayo, zona periferica tra le più povere della capitale Khartoum, ove circa 600.000 individui vivono in condizioni di estrema vulnerabilità. Alle difficoltà di accesso al mercato del lavoro formale e alle condizioni di marginalità sociale, si aggiunge la grave carenza dei servizi idrici, scolastici e sanitari. AICS è presente anche qui grazie ad interventi come la costruzione di una scuola e il finanziamento dell’ospedale pediatrico di Emergency. L’iniziativa Mayo Up, recentemente approvata dal Comitato Congiunto, promuove interventi di slum upgrading, di protezione dei gruppi vulnerabili e inclusione sociale ed economica dei giovani.

 

 

Si giunge, infine, all’orfanotrofio di Dar El Mustakbel, dove AICS Khartoum applica l’approccio Leave No one Behind con un programma dedicato all’ inclusione socioeducativa di ragazzi disabili.

 

Siamo arrivati al termine di un viaggio virtuale che ci ha avvicinato alle attività della Cooperazione Italiana in Sudan, un’esperienza intensa che ha portato il nostro viaggiatore in luoghi e situazioni coinvolgenti, consentendo di apprezzare il grande lavoro che AICS sta facendo in Sudan.

 

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