“NaturKosovo”, progetto con budget di 1.8 milioni di euro finanziato dalla Cooperazione italiana e realizzato da Volontari nel Mondo RTM e CELIM Milano, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, il Corpo Nazionale Italiano di Soccorso Alpino e Speleologico, l’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile e UTALAYA Foundation, è arrivato all’ultimo passaggio con la conferenza di chiusura.
Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Kosovo Maurizio Antonini, della Ministra ad interim dell’Industria, Imprenditoria e Commercio della Repubblica del Kosovo Rozeta Hajdari e della Titolare reggente della Sede AICS regionale di Tirana Letizia Fischioni, la conferenza ha dato modo di presentare le attività realizzate, i risultati raggiunti e le buone pratiche sviluppate nei tre anni di progetto.
Grazie al coordinamento degli esperti del Club Alpino Italiano (CAI), si è arrivati al consolidamento del tratto kosovaro della Via Dinarica, per 160 km di estensione suddivisi in 13 tappe all’interno del Parco Nazionale delle “Montagne Maledette” (Bjeshket e Nemuna). Attraverso il lavoro di formazione guidato dagli esperti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico italiano (CNSAS), il progetto ha permesso il rafforzamento delle istituzioni locali, puntando all’accrescimento dell’offerta turistica e alla creazione di percorsi tematici nelle municipalità di Peja/Peć, Deçan/Dečani e Junik, e all’attivazione di un servizio di soccorso alpino affidabile.
Naturkosovo ha garantito sostegno a 31 micro e piccole imprese turistiche locali grazie al Fondo di Dotazione di 360.000 euro, e ha messo in moto la promozione del marchio “Via Dinarica Kosovo”, curata da Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR) a livello Europeo e da UTALAYA Foundation a livello regionale, tramite la partecipazione a fiere ed eventi di settore, promozione con giornalisti e tour operators.
A conclusione dell’evento si è svolta anche la firma del Memorandum of Understanding per affidare il marchio Via Dinarica Kosovo a un consorzio di enti ed istituzioni locali.