Il concetto di sviluppo umano, come elaborato a partire dai lavori dell’economista Mahbub ul Haq, si propone come superamento della visione dello sviluppo inteso come una mera crescita economica. Esso rappresenta, infatti, un paradigma più complesso, in cui lo sviluppo è visto come la creazione di un ambiente favorevole al pieno dispiegamento del potenziale di ciascuna persona.
Partendo dall’assunto che la sola crescita economica, di per sé, non garantisce sviluppo, favorire lo sviluppo umano significa attribuire valore alla ricchezza della vita umana e adottare un approccio multidimensionale per migliorare la vita delle persone: fare in modo che i bisogni essenziali di tutte e tutti siano soddisfatti, così da ampliare le loro opportunità e possibilità di scelta.
Lo sviluppo umano riguarda infatti, essenzialmente, la possibilità di mettere le persone in condizione di scegliere e vivere appieno la vita che desiderano, il che è al contempo un obiettivo e uno strumento dello sviluppo inteso in senso lato.
Nella definizione di UNDP, lo sviluppo umano è “un processo di ampliamento delle possibilità umane che consente agli individui di godere di una vita lunga e sana, di essere istruiti e di avere accesso a un livello di reddito tale da garantire uno standard di vita dignitoso”.
Una definizione che trova eco negli impegni assunti con l’Agenda 2030 dell’ONU:
“Noi immaginiamo un mondo libero dalla povertà, dalla fame, dalla malattia e dalla mancanza, dove ogni vita possa prosperare. Immaginiamo un mondo libero dalla paura e dalla violenza. Un mondo universalmente alfabetizzato. Un mondo con accesso equo e universale a un’educazione di qualità a tutti i livelli, a un’assistenza sanitaria e alla protezione sociale, dove il benessere fisico, mentale e sociale venga assicurato […] riaffermiamo il nostro impegno per il diritto all’acqua potabile e a servizi igienici sicuri e dove ci sia un’igiene migliore; e dove il cibo sia sufficiente, sicuro, accessibile e nutriente”.
Si capisce dunque come l’ambito dello sviluppo umano sia da un lato ricco e articolato in sotto-temi specifici e, dall’altro, trasversale e profondamente connesso alle altre dimensioni dello sviluppo.