Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro, l’Oficina del Historiador de La Habana (OHCH) ha inaugurato il Collegio di Santa Clara per la formazione alle arti e ai mestieri della Restaurazione di Cuba e dei Caraibi negli spazi restaurati del Convento di Santa Clara, il più grande e antico edificio monastico della città. Questi lavori hanno ricevuto il sostegno di 4,5 milioni di euro di finanziamenti da parte dell’Unione Europea, con l’assistenza tecnica dell’UNESCO attraverso il programma “Transcultura: Integrare Cuba, i Caraibi e l’Unione Europea attraverso la Cultura e la Creatività (2020-2025)”, nonché 1,3 milioni di euro dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attraverso il progetto “Collegio Santa Clara. Restauro e valorizzazione del complesso monumentale dell’ex convento di Santa Clara (in fase di esecuzione)”, implementato dall’Organizzazione italo-latinoamericana (IILA).
Con oltre 12.300 metri quadrati distribuiti su tre isolati nel cuore dell’area dichiarata Patrimonio dell’Umanità “L’Avana Vecchia e il suo Sistema di Fortificazioni”, il convento si distingue per avere uno dei tetti in legno più grandi dell’America Latina e per ospitare la fontana d’acqua più antica della città. Per il suo restauro sono state utilizzate più di 600 tonnellate di materiali come legno, vernici e resine, malte, impianti elettrici e idraulici, pavimenti, ascensori, mobili e attrezzature tecnologiche per ripristinare i valori del patrimonio di questo edificio iconico, adattato alla sua nuova funzione di centro educativo.
Nell’ambito della collaborazione tra il sistema della cooperazione italiana (attraverso l’AICS e l’IILA) e l’OHCH, finalizzata principalmente al restauro dell’Aula Magna, l’Ambasciatore d’Italia a Cuba, Roberto Vellano, ha espresso il suo orgoglio nel sostenere il restauro e la creazione del Collegio Santa Clara. Secondo quanto ha affermato, “il restauro, che non è ancora stato completato, ha superato molte sfide grazie all’impegno e alla competenza di tutti i partner coinvolti”.
Il Collegio Santa Clara fa parte del Polo di formazione culturale dei Caraibi, creato dal programma Transcultura per promuovere la formazione e rafforzare la professionalizzazione dei giovani nei settori culturali e creativi dei Caraibi come motore dello sviluppo sostenibile.
Nell’ambito di questa collaborazione, e dopo aver valutato le esigenze formative dei Caraibi, è stata progettata una serie di corsi specializzati. Inoltre, tanto Transcultura quanto il progetto della Cooperazione italiana promuovono il posizionamento internazionale del Collegio. Integrato nel Piano Regolatore per la Rivitalizzazione Integrale dell’Avana Vecchia, il Collegio Santa Clara fornirà anche servizi tecnici specializzati nel restauro e promuoverà il turismo culturale e d’affari, in modo da favorirne la sostenibilità. Il progetto comprenderà anche attività rivolte agli abitanti delle aree circostanti, al fine di promuovere il patrimonio e l’accesso alla cultura tra i cittadini.