Premiato a Venezia con il “Green Drop Award” 2025 il progetto per il Lago d’Aral

In occasione della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il progetto “Rigenerazione ambientale e socio-economica del bacino idrografico transfrontaliero del Mar d’Aral”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) e realizzato con il supporto tecnico di SOGESID, è stato insignito di un riconoscimento speciale nell’ambito del Green Drop Award 2025.

Data:

5 Settembre 2025

Tempo di lettura:

2 min

In occasione della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il progetto “Rigenerazione ambientale e socio-economica del bacino idrografico transfrontaliero del Mar d’Aral”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) e realizzato con il supporto tecnico di SOGESID, è stato insignito di un riconoscimento speciale nell’ambito del Green Drop Award 2025.

Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, Green Cross Italia ha consegnato un’edizione speciale della tradizionale “goccia di vetro di Murano”, realizzata dal maestro Simone Cenedese, al Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, come simbolo dell’impegno civile, ecologico e scientifico del progetto.

All’interno della goccia di vetro blu è stato raccolto un campione della terra del Lago d’Aral, un tempo tra i più vasti bacini d’acqua del mondo, oggi quasi completamente prosciugato a causa di interventi antropici insostenibili. La raccolta del suolo è stata possibile proprio grazie alle attività sul campo del progetto della Cooperazione italiana.

“È per me un grande onore ricevere il Green Drop Award – ha dichiarato il Vice Ministro Cirielli – fin dall’inizio del mio mandato ho fortemente voluto l’inclusione dell’Asia Centrale tra i Paesi in cui opera la Cooperazione italiana. Questo progetto pilota rappresenta un fiore all’occhiello, anche grazie alla preziosa collaborazione tra AICS e SOGESID, che ho promosso in un’ottica di Sistema Italia”.

“Questo riconoscimento premia l’impegno del nostro Paese nella rigenerazione ambientale di una delle aree più vulnerabili del pianeta – ha aggiunto Marco Riccardo Rusconi, Direttore di AICS . Il progetto sul Lago d’Aral è un esempio concreto di cooperazione multilivello, che unisce competenze tecniche, visione strategica e capacità istituzionali per promuovere uno sviluppo realmente sostenibile in Asia Centrale.”

L’iniziativa di cooperazione, attualmente in corso, coinvolge i cinque Paesi della regione – Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan – con l’obiettivo di accompagnare le Autorità locali nella riqualificazione dell’area colpita da una delle peggiori catastrofi ambientali del XX secolo. Il progetto intende supportare una serie di azioni per la gestione sostenibile delle risorse idriche, la riforestazione, il ripristino dei suoli, la promozione di un’agricoltura resiliente al clima e il rafforzamento della sicurezza alimentare e sanitaria per le comunità locali.

“Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento – ha commentato Errico Stravato, Amministratore Delegato di SOGESID –. Il progetto rappresenta un modello di intervento multilivello, che affronta le sfide ambientali più urgenti con una visione integrata e un dialogo costante con le istituzioni locali.”

La tragedia ecologica del Lago d’Aral, causata dal prosciugamento dovuto a prelievi idrici massicci e non sostenibili, continua a generare impatti drammatici sulla salute, sull’ambiente e sulle condizioni socioeconomiche delle popolazioni locali. Con una perdita del 90% del volume d’acqua e una drastica riduzione della superficie lacustre, il Lago d’Aral è divenuto un simbolo della fragilità ambientale globale.“Portare la terra del Lago d’Aral a Venezia è un gesto simbolico che invita a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente e sulla necessità di agire in modo concreto e coordinato”, ha sottolineato Elio Pacilio, presidente di Green Cross Italia.

Il Green Drop Award, giunto alla sua quattordicesima edizione, viene assegnato ogni anno a film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia che meglio interpretano i valori della sostenibilità e della tutela ambientale. Quest’anno i vincitori della XIV edizione sono stati il film “Bugonia”, del regista greco Yorgos Lanthimos, e “Silent Friend” della regista ungherese Ildikó Enyedi, premiati ex aequo per il valore ecologico e sociale delle loro opere. 

Ultimo aggiornamento: 05/09/2025, 18:13