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In mostra a Exco 2019: la bandiera del mondo 1+1=3, il simbolo di unione e di pace fra i popoli

Gli artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese hanno inaugurato Exco2019 con la loro opera universale simbolo di fratellanza e solidarietà.  

di Simona Verrusio

La bandiera del mondo 1+1=3, l’opera nata dalla sinergia artistica tra Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto, ha inaugurato Exco2019, il primo Expo della Cooperazione Internazionale che ha rappresentato la prima innovativa piattaforma di incontro, confronto e business tra attori tradizionali e nuovi della Cooperazione Internazionale negli spazi della Fiera di Roma dal 15 al 17 maggio scorso.

La bandiera è caratterizzata da 196 tele dipinte raffiguranti le bandiere dei Paesi del mondo, disposte dai visitatori di Exco2019 secondo la forma del simbolo del Terzo Paradiso. Un simbolo nuovo dell’infinito, creato da Pistoletto nel 2003. Un infinito riconfigurato in tre cerchi dall’artista: “Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, viene inserito un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società”.

 

 

La bandiera porta con sé un forte immaginario di appartenenza, di identità e di confini e con l’arte diventa simbolo di unione, condivisione e pace. Era il 1971 quando Alighiero Boetti realizzava l’opera Mappa che consisteva in un’immagine classica del planisfero politico in cui l’innesto di bandiere di specifiche nazioni nella carta geografica suggeriva, invece, che non esistono barriere, ma diversità che possono trasformarsi in ricchezze culturali. Sempre in quegli anni, un’altra opera dell’artista Marcel Broodthaers, la Carte du monde po(li)tique, la classica mappa geopolitica del mondo appesa nelle aule scolastiche, si trasformava in una Carte du monde poétique. L’artista, cancellando due lettere ‘li’ e mettendo una ‘e’, voleva indicare una possibile utopia di relazione tra gli uomini e il pianeta che li accoglie.

 

Michelangelo Pistoletto, tra i più noti fondatori e fautori dell’Arte Povera, valorizza l’entrata in scena dello spettatore in relazione all’opera. Questo approccio partecipativo si riverbera anche in La bandiera del mondo 1+1=3. Il pubblico, quindi il singolo visitatore, diventa attore nell’opera, protagonista di un’azione e di un cambiamento, avendo la possibilità di posizionare a sua scelta la tela di una bandiera all’interno del simbolo dell’infinito creato dall’artista.
Il gesto artistico, quindi, diventa anche quello del visitatore, chiamato ad un’azione di scelta e composizione che consiste proprio nel collocare una tela, una bandiera, un Paese all’interno della forma del Terzo Paradiso. Emergono, così, alcune corrispondenze tra il progetto artistico e il progetto della Cooperazione: l’azione del singolo diventa significativa, rilevante e responsabile. Più in generale l’azione del singolo individuo diventa importante e può modificare la società, collocando il suo tassello attivamente nell’opera complessiva. L’installazione farà tappa a luglio a Matera, Capitale europea della cultura 2019 e a settembre a Monza, in occasione del GP di Formula 1.

A margine della Conferenza Stampa di presentazione di Exco2019, l’artista Angelo Savarese ci ha parlato del suo progetto personale Flags, che lo vede impegnato nel trovare il luogo adatto per l’esposizione dell’opera completa. Un luogo che dovrà essere necessariamente enorme, significativo e ampio perché le tele che sta realizzando, una bandiera per ogni paese del mondo, misurano ognuna due metri per due. Per comporre l’enorme mosaico delle 196 bandiere, quindi, uno stadio non sarà sufficiente.

“In un vero deserto si illumina la scintilla creativa dell’artista, un deserto che accoglie l’arte per una unità nella diversità” ha affermato Savarese. I Paesi del mondo riconosciuti dall’Onu sono 196 e le bandiere sinora dipinte dall’artista sono 43, anch’esse in mostra ad Exco2019. Un progetto che include il tempo della realizzazione dell’opera, così come nei progetti di Cooperazione che si estendono nel tempo per creare processi di sviluppo sostenibile che vanno oltre il risultato immediato e si pongono come portatori di cambiamento nel lungo periodo.

http://terzoparadiso.org/what-is
http://www.fondazioneboetti.it/italiano/fondazione_boetti_bio.html
https://www.pinterest.com/pin/404972191465745115/
http://www.pistoletto.it/
http://www.angelosavarese.com/
http://www.cittadellarte.it/attivita/il-terzo-paradiso

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