Contro la violenza sulle donne: l’evento della Cooperazione Italiana

AICS celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che segna l’inizio dei “16 giorni di attivismo sulla violenza di genere”

Data:

25 Novembre 2024

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Si è appena concluso l’evento “Violenza contro le donne, trasversalità dell’uguaglianza di genere ed emancipazione femminile nell’azione per lo sviluppo e umanitaria che l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha organizzato per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che segna l’inizio dei «16 giorni di attivismo sulla violenza di genere».

L’evento è stato occasione per sensibilizzare e dialogare con gli enti attuatori dei programmi di cooperazione allo sviluppo e di aiuto umanitario sull’importanza di contribuire attivamente al contrasto della violenza sessuale e di genere. Gli ospiti e i relatori intervenuti nel corso della giornata hanno sottolineato la necessità dell’inserimento trasversale dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment di donne, ragazze e bambine in tutti i progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.

Il Direttore AICS, Marco Ricardo Rusconi, ha sottolineato nel suo intervento come “il potenziale che le donne rappresentano per lo sviluppo economico, sociale e culturale venga spesso ignorato, per stigmi di varia natura radicati non solo nei Paesi nostri partner di cooperazione. Dobbiamo allora imprimere nuovo slancio al dibattito per l’attenzione ai diversi bisogni di donne, ragazze e bambine ma soprattutto mettere al centro delle nostre iniziative l’apporto positivo, anche in termini di imprenditorialità e di contributo ai processi di pacificazione, che le donne possono dare, in primo luogo nei contesti caratterizzati da maggiori fragilità”.

L’evento è stato moderato dal Vicedirettore Tecnico di AICS, Leonardo Carmenati, che ha ricordato come il percorso verso l’uguaglianza di genere sia ancora molto lungo: “È necessario un cambiamento profondo nel modo in cui lavoriamo, a tutti i livelli, da quello dirigenziale fino a quello più operativo. Mi rivolgo soprattutto agli uomini, che possono ricoprire un ruolo fondamentale nel sostenere la ridefinizione degli schemi culturali, sociali e giuridici in un’ottica di parità di genere.

Spazio anche alle testimonianze. Alessandra Accardo, l’agente della questura di Napoli che – nella notte fra il 19 e il 20 ottobre 2022, di rientro dal lavoro – ha subito, nel porto di Napoli, un’aggressione valsa al suo autore una condanna a 14 anni per violenza sessuale e tentato omicidio, ha sottolineato: “Bisogna semplicemente ascoltare le vittime. Davanti a loro occorre semplicemente restare in silenzio, perché a seguito della violenza inizia, molto spesso, un vero e proprio calvario: non mancano le persone che speculano sulle vicende personali e bisogna avere le spalle larghe”.

La Vice Direttrice per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina, Laura Aghilarre – in qualità di Co-Chair del Gruppo di lavoro G7 “Gender Equality and Women Empowerment (GEWE) – Development Track”, ha concentrato il suo intervento sulla strategia della Cooperazione Italiana allo sviluppo per l’uguaglianza di genere, fornendo un’ampia panoramica del lavoro svolto dalla Presidenza italiana del G7 sul tema. “Eguaglianza di genere ed empowerment di donne e ragazze sono fondamentali per favorire una piena crescita economica, sviluppo sostenibile e società inclusive e pacifiche. Gli ostacoli al raggiungimento della parità di genere sono stati ampiamente affrontati in occasione della Presidenza italiana del G7. Il coinvolgimento, la partecipazione e il dialogo di tutti gli attori che a livello locale, nazionale e internazionale si occupano delle sfide di genere sono essenziali per eliminare tutte le forme di violenza contro le donne e promuovere leadership e partecipazione femminile a tutti i livelli”, ha sottolineato.

Marta Collu, Referente per l’uguaglianza di genere dell’AICS, ha presentato l’azione della Cooperazione Italiana per l’uguaglianza di genere e gli impegni assunti dal Sistema Italia nell’ambito delle Linee guida sull’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne, ragazze e bambine. “Il raggiungimento degli obiettivi che il sistema della Cooperazione italiana si è posto richiede uno sforzo collettivo di tutti gli attori impegnati nel settore”, ha affermato.

Eugenia Pisani, Esperta di genere di AICS Dakar, ha evidenziato l’importante lavoro svolto a livello locale con il governo del Senegal. “Per integrare una prospettiva di genere nel “Programma di Partenariato Senegal-Italia” la sede AICS di Dakar ha realizzato un’analisi di genere del Paese. Il lavoro si è rivelato fondamentale per analizzare le numerose barriere che le donne vivono nell’accesso alle risorse di base”.

La docente Cristiana Carletti dell’Università Roma TRE, nel presentare la trasversalità dell’uguaglianza di genere nell’Agenda 2030, ha aggiunto: “Soltanto attraverso un duplice impegno – di natura politica e tecnica – anche in riferimento alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere – potremo incidere in modo rinnovato e significativo per il conseguimento dell’Obiettivo 5 nella sua multi-dimensionalità, già riflettendo ora sulle sfide del post-2030”.

La giornata si è conclusa con una sessione formativa tenuta dalle funzionarie OCSE-DAC Lisa Williams, Jenny Hedman e Cibele Cesca che integrano il Segretariato del Gendernet, gruppo di lavoro dedicato alla promozione dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment di donne, ragazze e bambine. Nei loro interventi hanno ribadito la centralità delle due Raccomandazioni OCSE, rispettivamente sull’uguaglianza di genere (2024) e sulla prevenzione dello sfruttamento, abuso e molestie sessuali (2019), nel rafforzare l’impegno comune degli stati membri. A livello degli strumenti per l’attuazione di queste Raccomandazioni, è stato approfondito l’utilizzo del Gender Policy Marker e la sua applicazione nell’ambito delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, fondamentale per valorizzare il contributo per il raggiungimento degli obiettivi di uguaglianza di genere.

Da ultimo, sono stati presentati alcuni dati sull’Aiuto Pubblico allo Sviluppo destinato all’uguaglianza di genere, in cui figura il buon posizionamento dell’Italia per quanto riguarda i finanziamenti per l’aiuto umanitario – all’8° posto dopo Canada, Olanda, Irlanda, UK, Svezia, Norvegia e Australia.

Galleria Fotografica

L'intervento del Direttore Marco Riccardo Rusconi
Leonardo Carmenati e Marta Collu
Marta Collu, Leonardo Carmenati e Laura Aghilarre
Laura Aghilarre, Vice Direttrice Generale DGCS

Ultimo aggiornamento: 03/12/2024, 16:00