Si è conclusa ieri la 45esima edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè (SIGEP), la kermesse globale dedicata al gelato artigianale e all’arte del dolce. Per la prima volta, in questa edizione, hanno potuto partecipare sei cooperative di caffè cultori keniane partner dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Le cooperative hanno avuto la possibilità di promuovere il caffè keniano, noto come uno dei migliori al mondo, all’interno di una prestigiosa vetrina internazionale, oltre che di incontrare potenziali investitori e tostatori/produttori italiani.
L’azione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra le sedi keniane dell’AICS e dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane (ICE) nel quadro di una iniziativa promossa dalla Cooperazione Italiana in Kenya per valorizzare la filiera del caffè, anche migliorando l’accesso dei piccoli produttori ai mercati.
L’iniziativa “Arabika: Rilancio della produzione di caffè Gourmet in Kenya” è finanziata dall’AICS in Kenya e viene realizzata attraverso le Organizzazioni della Società Civile CEFA, Fondazione AVSI e con la collaborazione di E4Impact. L’iniziativa, al quarto anno di realizzazione, interessa tutta la filiera del caffè, con l’obiettivo di migliorare il reddito e la resilienza dei piccoli produttori nelle comunità rurali e di aumentare l’inclusione lavorativa delle donne e dei giovani. Arabika si realizza in sette contee, coinvolgendo 21 cooperative di produttori che raggruppano oltre 40.000 piccoli coltivatori di caffè.
Tra gli eventi del programma, al panel “Il partenariato nella filiera del caffè: sfide, prospettive, e ruolo del Sistema Italia” hanno partecipato il Direttore dell’AICS Marco Riccardo Rusconi, il Direttore Generale dell’ICE Lorenzo Galanti e l’Attaché all’Agricoltura dell’Ambasciata del Kenya in Italia, Anthony Muriithi.
Il Direttore Rusconi ha dichiarato: “Il Kenya è uno dei Paesi prioritari dell’intervento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. I progetti che portiamo avanti con la Sede dell’Agenzia di Nairobi, nel quadro del programma pluriennale di cooperazione sottoscritto dai due Governi, puntano al rilancio della produzione di caffè, dalla coltivazione fino alla promozione sui mercati esteri. Questo approccio, la cui cifra è l’innalzamento della qualità del prodotto, della produzione e naturalmente delle condizioni dei lavoratori, contraddistingue l’intervento della Cooperazione italiana. Il Sistema Italia, incluse le imprese della filiera – di qui il coinvolgimento anche dell’ICE – può dare un contributo essenziale partecipando alla costruzione di partenariati con le realtà africane”.
