Libano: inaugurata la farmacia centrale del carcere di Roumieh con un finanziamento AICS

Si è tenuta l’inaugurazione della Farmacia Centrale nel carcere di Roumieh, realizzata con fondi della Cooperazione italiana, un progetto di 900.000 euro, iniziato nel 2022 e completato nel novembre 2023

Data:

27 Dicembre 2023

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A inizio dicembre si è tenuta l’inaugurazione della Farmacia Centrale nel carcere di Roumieh, realizzata con fondi della Cooperazione italiana e interamente fornita di medicinali a favore dei detenuti e lo staff dell’ISF che opera nelle prigioni.

Le condizioni carcerarie in Libano sono drasticamente peggiorate a causa della crisi economica del paese, il sovraffollamento è diventato la norma, l’assistenza sanitaria è al di sotto della media e la fornitura di servizi essenziali è scarsa, in un quadro in cui quasi il 65% della popolazione carceraria si trova in custodia cautelare, secondo il Ministero dell’Interno locale.

Il progetto di 900.000 euro, iniziato nel 2022 e completato nel novembre 2023, grazie agli sforzi congiunti del Ministero degli Interni e delle Municipalità, le Forze di Sicurezza Interna – ISF, le ONG ARCS, Ajem e Mouvement Social e le imprese coinvolte, ha permesso di realizzare svariate attività a beneficio di oltre 4000 detenuti nelle prigioni libanesi, come ha sottolineato la presentazione al pubblico dell’esperta di AICS Beirut per i diritti umani, Rita Petrilli.

L’Ambasciatrice d’Italia a Beirut, Nicoletta Bombardiere, durante il suo intervento ha sottolineato “l’importanza di sostenere i diritti umani dei più vulnerabili che costituiscono un elemento chiave della cooperazione italiana in quanto contribuiscono al loro benessere e reinserimento soprattutto in questo momento cruciale di crisi economica e sociale”.

La Titolare di AICS Beirut, Alessandra Piermattei ha tenuto a sottolineare che “il progetto è stato formulato in stretto coordinamento con il personale di ISF e siamo molto felici di questa fruttuosa collaborazione”. Particolare attenzione è stata data per mitigare la mancanza di elettricità e la carenza di forniture mediche che sono considerate bisogni essenziali, nonché l’assistenza legale che costituisce un diritto di base del detenuto.

Inaugurazione della Farmacia Centrale nel carcere di Roumieh

Presentazione del progetto a cura di Rita Petrilli, Esperta diritti umani – AICS Beirut
Taglio del nastro della Farmacia Centrale nel carcere di Roumieh
Intervento dell’Ambasciatrice d’Italia Nicoletta Bombardiere
Visita della Farmacia Centrale nel carcere di Roumieh

Ultimo aggiornamento: 27/12/2023, 11:10