“Nascere con Affetto”: a San Salvador parte un nuovo progetto per la salute materno-infantile 

Il progetto “Nascere con Affetto”, finanziato con un importo di 3.5 milioni di euro dal Governo italiano, tramite l'Ambasciata a San Salvador e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), è realizzato dall’Università di Pavia in stretta collaborazione con il Gabinetto della First Lady e il Ministero della Salute di El Salvador

Data:

20 Maggio 2025

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La First Lady della Repubblica di El Salvador, Gabriela de Bukele, e l’Ambasciatore d’Italia a San Salvador, Paolo Emanuele Rozo Sordini, hanno inaugurato la nuova iniziativa di cooperazione “Nascere con Affetto”.
Il progetto “Nascere con Affetto”, finanziato con un importo di 3.5 milioni di euro dal Governo italiano, tramite l’Ambasciata a San Salvador e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), è realizzato dall’Università di Pavia in stretta collaborazione con il Gabinetto della First Lady e il Ministero della Salute di El Salvador. L’obiettivo del progetto è ridurre la morbilità e la mortalità materna e infantile associate ai parti prematuri e alle malformazioni congenite, in un’ottica di diritto alla salute.
L’iniziativa contribuirà alla formazione di professionisti sanitari salvadoregni, attraverso tirocini di breve e lunga durata in Italia. Questi programmi di formazione copriranno discipline pediatriche chiave come neuropsichiatria, biologia molecolare, neonatologia, ostetricia, genetica, oftalmologia e gastroenterologia, tra le altre. Inoltre, è previsto l’acquisto di attrezzature mediche altamente specializzate per un valore di circa 1.5 milioni di euro, al fine di rafforzare le capacità diagnostiche precoci e di trattamento del sistema nazionale di salute materno-infantile. Durante i tre anni di durata del progetto, saranno effettuate anche trenta missioni tecniche da parte di specialisti italiani di alto livello, che lavoreranno direttamente sul territorio salvadoregno per supportare attività di formazione, valutazione clinica e scambio di conoscenze.
L’Ambasciatore Rozo Sordini, nel suo intervento, ha sottolineato che il progetto beneficerà del contributo significativo di soci strategici, come l’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Policlinico Gemelli di Roma, che rappresentano delle eccellenze italiane nella ricerca e nell’assistenza materno-infantile.

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Ultimo aggiornamento: 20/05/2025, 10:15