Mbeubeuss, Senegal. Discarica a cielo aperto. Un luogo che richiama degrado, abbandono e sporcizia diventa luogo di riscatto e punto di partenza verso un cambiamento collettivo.
Le storie dei protagonisti di questo luogo, ossia le recuperatrici e i recuperatori, sono state raccolte in una pubblicazione digitale, con gli scatti fotografici di Mattia Alberani, realizzata da Offroad Studios per la sede di Dakar dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo dal titolo “OR DUR” che è anche il titolo della mostra inaugurata lo scorso 24 novembre, sempre a Dakar. Uomini e donne che escono da un racconto pietista e che, al contrario, rivendicano con forza la loro scelta di fare quello che fanno, con una fierezza disarmante.
La mostra era parte integrante dell’evento di capitalizzazione della componente sulla formalizzazione dei lavoratori della discarica di Mbeubeuss del progetto per la Promozione dell’imprenditoria formale, innovativa e sostenibile in Senegal e in Gambia PIFIS/PROMEFI, sostenuto da AICS in partenariato con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e l’OSC LVIA.
LVIA, in particolare, ha coordinato la parte di messa in relazione con gli artisti che hanno offerto le loro opere affinché il progetto mettesse in evidenza, attraverso le foto, le attività di upcycling e recycling di un altro programma finanziato da AICS e di cui LVIA è partner, PRO.VI.VES (Programma per la valorizzazione dell’impresa verde e sociale per l’innovazione, la crescita e il lavoro).
Il filo rosso che ha guidato questa capitalizzazione si inserisce nella linea di lavoro che la sede AICS di Dakar ha sviluppato in questi anni per rafforzare le dinamiche di collaborazione tra differenti soggetti esecutori al fine di rendere più incisivo il supporto nel Paese.
Per approfondire la conoscenza del progetto è possibile visitare la notizia sul sito AICS Dakar, mentre la pubblicazione digitale è disponibile per il download.