L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) partecipa alla Conferenza delle Parti per la lotta ai Cambiamenti Climatici (COP29 UNFCCC) in programma a Baku (Azerbaijan) dall’11 al 22 novembre, contribuendo alla realizzazione del “Padiglione Italia” assieme al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e a Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Nell’area espositiva, tra gli altri, saranno presentati alcuni progetti di cooperazione e le principali azioni di contrasto, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici che la Cooperazione italiana conduce nei Paesi Partner, soprattutto in Africa nel quadro del “Piano Mattei”. Inoltre, il “Padiglione Italia” sarà la sede di un ricco calendario di side events realizzati assieme a controparti nazionali e internazionali.
«La nostra partecipazione alla COP29, assieme agli altri attori del Sistema Italia, ha lo scopo di presentare il concreto contributo della Cooperazione alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le iniziative che conduciamo sono infatti classificate secondo i cosiddetti “Rio markers”, indicatori ispirati alla lotta al cambiamento climatico e alla desertificazione, nonché alla conservazione della biodiversità”, spiega il Direttore di AICS Marco Riccardo Rusconi.
«I side events curati dall’Agenzia e in programma il 13, 14, 15 e 21 novembre intendono poi illustrare alcuni degli ambiti più significativi in cui AICS, nel dare seguito alle linee strategiche definite dalla Farnesina, è impegnata sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici. Parleremo della centralità delle risorse idriche, sia delle acque interne che di quelle marine, oltre che della loro gestione e protezione. Ci sarà anche spazio per la previsione di eventi climatici estremi e la riduzione dei relativi rischi, che poi rappresentano uno degli asset dell’expertise italiano», aggiunge Rusconi.
Nel dettaglio, gli appuntamenti curati da AICS (consultabili anche sull’apposita pagina del sito web del MASE Agenda Padiglione Italiano COP29) sono:
- 13 novembre (9.30-11.00): “NEXUS Approaches and Source-To-Sea Management: Tools for Enhancing Convention’s Climate Change Adaptation and Mitigation Pursuits”
- 13 novembre (13.30-15.00): “Italy-Africa Cooperation for disaster resilience”
- 14 novembre (15.30-17.00) “The Governance of Environmental Regeneration: The Case of Aral Lake”
- 15 novembre (13.30-15.00): “The contribution of the Italian System to climate change adaptation in the Mediterranean”
- 21 novembre (17.30-19.00): “Empowering Women, Conserving Nature, Building Peace: solutions from Kenya community conservancies”.
Oltre alla COP29 di Baku, AICS ha partecipato alla recente Conferenza delle Parti sulla Biodiversità (COP 16 CBD) svoltasi a Cali (Colombia) dal 21 ottobre al 1° novembre; altresì sarà presente dal 2 all’11 dicembre a Riyadh (Arabia Saudita) alla Conferenza delle Parti sulla Desertificazione (COP 16 UNCCD) nella delegazione italiana assieme a MAECI e MASE-ISPRA. Nello stesso ambito, sotto egida del MASE, l’AICS ha contribuito alla preparazione tecnica del decimo “Meeting of the Parties to the Water Convention” (MOP10) della Convenzione UNECE (United Nations Economic Commission for Europe), sulle acque transfrontaliere e i laghi internazionali, tenutosi a Lubiana (Slovenia) dal 23 al 25 ottobre 2024.