La sicurezza alimentare esiste per definizione quando
“….tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico ed economico a una quantità sufficiente di cibo sicuro e nutriente che soddisfi le loro esigenze dietetiche e preferenze alimentari per una vita attiva e sana…” 1996 Vertice mondiale sull’alimentazione.
Per realizzare gli obiettivi di sicurezza alimentare, tutte e quattro le dimensioni devono essere soddisfatte contemporaneamente: disponibilità, accesso, utilizzo e stabilità.
La sicurezza alimentare continua a essere una priorità globale, messa costantemente a rischio da una serie di fattori quali: i cambiamenti climatici, la pandemia da COVID-19, i conflitti, l’instabilità finanziaria, la perdita di biodiversità. Tale priorità, già al centro dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile – Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, nel corso degli ultimi anni è diventato ancora più urgente tra le priorità internazionali.
Le sfide da affrontare per garantire la sicurezza alimentare restano diverse, partendo dall’affrontare problemi di logistica, quali i problemi di accesso degli agricoltori ai fattori di produzione, di disponibilità di manodopera agricola e quelli connessi anche al commercio del bestiame, nonché problemi legati alle interruzioni del mercato e delle forniture che possono determinare carenze di cibo a livello locale e un aumento dei prezzi, specialmente per gli alimenti deperibili.
Nell’aprile 2020 FAO e Unione Africana hanno dichiarato un impegno congiunto per tutelare la sicurezza alimentare durante la crisi pandemica, (Meeting of African Ministers for Agriculture – Declaration on Food Security and Nutrition during the COVID-19 Pandemic (Final)) , sottolineando le crescenti tensioni logistiche nei mercati alimentari che dovrebbero essere mitigate “accorciando le filiere”: produrre di più, meglio e, se possibile, a livello locale. Sono stati segnalati i rischi per la stabilità sociale in caso di esaurimento delle scorte alimentari e di ridotta disponibilità di denaro tra gli abitanti delle città africane.
In accordo a quanto riportato dalle Agenzie delle Nazioni Unite, per quanto descritto, sarebbe auspicabile concentrare ulteriormente le risorse sul rafforzamento della sicurezza alimentare, in particolare, adottando specifiche misure quali:
- aumentare gli investimenti in agricoltura;
- migliorare l’accesso alle nuove tecnologie agricole;
- favorire l’accesso ai servizi di credito, alle nuove tecnologie e alle informazioni per gli agricoltori;
- sostenere i piccoli produttori di cibo;
- conservare le risorse genetiche vegetali e animali locali per l’alimentazione e l’agricoltura;
- adottare misure per contrastare la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari.
Al fine di rafforzare la sicurezza alimentare è indispensabile promuovere un accesso al cibo per tutti che sia, soprattutto, in quantità sufficiente e di qualità; una produzione alimentare diversificata ed ecologicamente sostenibile a livello locale e/o regionale – favorendo il nesso tra tutela delle risorse naturali, agricoltura, nutrizione, salute e lavoro, con particolare attenzione alle colture con più alto valore nutritivo e/o maggiore resilienza ai cambiamenti climatici.
Si sottolinea l’importanza del tema della trasformazione del sistema alimentare (UN Food System Summit 2021– The UN Food Systems Summit +2 Stocktaking Moment 2023), da considerarsi come approccio sistemico che si riferisce al complesso di connessioni sfaccettate tra persone, organizzazioni, tecnologie, ambiente e altri aspetti della produzione, nonché alla biodiversità. Per allineare i nostri sistemi agroalimentari agli Obiettivi di Sostenibilità è necessaria un’azione multilaterale, cooperativa, mirata e rapida, basata su un approccio che coinvolga la società in generale per andare verso un settore agricolo sostenibile, che produca alimenti sani e allo stesso tempo protegga le risorse naturali come il suolo, l’acqua e l’aria, sia resistente al clima e conforme agli standard di benessere degli animali, preservi la biodiversità e sia competitivo. A seguito dei lavori del UN Food System Summit i Paesi Partner hanno presentato le loro UN National Pathways, percorsi nazionali dei sistemi alimentari che rappresentano un importante meccanismo attraverso il quale sostenere e approfondire le discussioni sugli approcci ai sistemi alimentari e forniscono elementi chiave per costruire progetti in linea con le esigenze e i bisogni locali.
Le iniziative AICS mirano proprio a introdurre buone pratiche agricole sostenibili, valorizzando al contempo lo stretto legame tra ambiente, fame e migrazioni e agendo di conseguenza, offrendo opportunità di ordine sociale ed economico. In tale ambito, non può mancare, la promozione della continuità delle filiere alimentari, di approvvigionamento e distribuzione e la sussistenza ai piccoli agricoltori, allevatori e pescatori, riconoscendo altresì il ruolo centrale delle donne e dei giovani in agricoltura, in allevamento e nella pesca sostenibili.
Vale la pena evidenziare che AICS, per il tramite dell’Ufficio VI, con il supporto delle Sedi estere, partecipa attivamente a tavoli di coordinamento nell’ambito della sicurezza alimentare, con i Partner sia in ambito UE, sia extra UE, per un maggiore allineamento degli obiettivi a livello Paese e integrazione delle azioni con i diversi partner, ricercando complementarità e sinergie.
In particolare, l’Agenzia segue i temi della sicurezza alimentare attraverso la partecipazione attiva a diversi gruppi di lavoro internazionali, tra cui il Food Security Working Group del G7 (FS WG G7) Documenti | G7 Italia, la Global Alliance for Food Security (GAFs), la Global Donor Platform for Rural Development (GDPRD) con segretariato IFAD, le varie coalizioni in ambito Nazioni Unite , sviluppatesi a latere del Food System Summit del 2021, in particolare è lead per la partecipazione alla UN Agroecology Coalition e partecipa ai gruppi di lavoro della UN Zero Hunger Coalition, alla School Meals Coalition nonchè alla HDP Nexus Coalition .
In ambito europeo, AICS partecipa alle riunioni del gruppo Heads of Agriculture and Rural Development (HARD) gestito dalla Commissione Europea DG INTPA. In ambito nazionale l’Agenzia segue i lavori del Tavolo Nazionale sulla sicurezza alimentare coordinato dalla Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo (DGCS – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).