AICS lancia in Kenya un’iniziativa da 1 milione di euro contro la siccità

Nella mattinata del 30 novembre l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e la Contea di West Pokot, in Kenya, hanno dato ufficialmente il via all’iniziativa "Ripristino ambientale nel bacino fluviale del fiume Wei Wei nella torre d’acqua di Cherangani". La cerimonia di lancio si è svolta nel villaggio di Tamkal alla presenza di Giovanni Grandi, titolare della sede Aics di Nairobi, e Robert Komolle, vice governatore della Contea di West Pokot.

Le aree aride e semi aride del Kenya sono profondamente colpite dalla siccità e dagli effetti del cambiamento climatico. La Cooperazione italiana in collaborazione con le autorità nazionali e l’Autorità di sviluppo della Kerio Valley (Kvda) è storicamente impegnata in programmi volti a promuovere l’agricoltura sostenibile e l’irrigazione nell’area semi arida di Sigor: tra il 1986 e il 2019, circa 700 ettari di perimetri irrigui sono stati realizzati attraverso tre diverse iniziative di cooperazione, sia a credito che a dono.

Con un finanziamento di 1 milione di euro, questa nuova iniziativa intende intervenire per il ripristino ambientale delle aree più degradate che si estendono tra il Monte Korellach e il fiume WeiWei attraverso l’introduzione di tecniche di conservazione dei terreni e delle acque, incluse pratiche agricole rigenerative. L’iniziativa è realizzata attraverso Ars Progetti, società di consulenza italiana specializzata nel settore dell’agricoltura, con il supporto del governo della Contea di West Pokot.

Le attività previste includono l’introduzione di strutture di controllo dell’erosione dei suoli, la riabilitazione di calanchi (solchi di erosione), l’introduzione di terrazzamenti e pratiche per la riforestazione. A queste si accompagnano il supporto alle comunità rurali residenti nell’area tramite la promozione di attività generatrici di reddito e il miglioramento dell’accesso all’acqua potabile.

Come ha affermato Giovanni Grandi, titolare di Aics Nairobi, “questa iniziativa rappresenta un passo avanti nella cooperazione tra Italia e Kenya verso la sostenibilità e la resilienza contro il cambiamento climatico. Con oltre 30 anni di esperienza e iniziative nel settore del ripristino ambientale a West Pokot, siamo sicuri che questo contributo migliorerà la situazione socio-economica nella Contea’’.

Da parte sua Robert Komolle, vice Ggvernatore della Contea di West Pokot, ha accolto con entusiasmo la nuova iniziativa, ricordando il rapporto di lunga data con l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e sottolineando che “il governo della Contea di West Pokot continuerà a sostenere gli sforzi di sviluppo della Torre d’Acqua di Cherangani, fondamentali per un futuro sicuro e migliore per le comunità residenti nei pressi del fiume Wei Wei”.

Il titolare di Sede di Aics Nairobi Giovanni Grandi e S.E. Robert Komolle, Deputy Governor of West Pokot County durante l’evento di lancio dell’iniziativa “Ripristino ambientale nel bacino fluviale del fiume Wei Wei nella torre d’acqua di Cherangani” finanziata da Aics © Martina Bolognesi
Il Titolare di Sede di Aics Nairobi Giovanni Grandi e l’On. Litole Lucky Jemutai, West Pokot County Executive Committee Member for Water, Environment, Natural Resources And Climate Change con alcuni membri della comunità di Sigor. © Martina Bolognesi
Uno dei calanchi causati dall’erosione dell’acqua a Sigor, West Pokot. © Martina Bolognesi

L’AICS partecipa all’edizione 2023 di Macfrut con cinque sedi e due stand

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) è presente anche questa volta in maniera significativa a Macfrut, la Fiera internazionale dell’ortofrutta che si svolge dal 3 al 5 maggio al Rimini Expo Centre. Qui, questa mattina, il direttore generale dell’Aics, Luca Maestripieri, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2023 della manifestazione.

La fiera punta quest’anno i riflettori in particolare sull’America Latina e per questo Aics partecipa con le proprie sedi di Bogotà, in Colombia, e dell’Havana, Cuba. Per ogni sede o ci sono imprenditori locali dell'agribusiness e rappresentanti istituzionali a illustrare i progetti svolti insieme alla Cooperazione italiana nell’ambito dello sviluppo agricolo e le opportunità per la commercializzazione dei prodotti locali.

L’Agenzia sarà fisicamente presente nel padiglione fieristico con una grande spazio espositivo che ospiterà oltre alla delegazione colombiana anche tre sedi africane: Il Cairo (Egitto), Dakar (Senegal) e Ouagadougou (Burkina Faso). Aics L'Havana interviene invece in uno spazio dedicato, insieme a diversi enti e istituzioni cubane.

Lo scopo della presenza di Aics è quello di condividere l’esperienza nei Paesi partner di cooperazione e favorire la creazione di possibili partnership. Con questo proposito l’Agenzia ha inoltre organizzato due incontri che si svolgono giovedì pomeriggio e venerdì mattina, con focus rispettivamente su America Latina e Africa, per presentare esperienze e opportunità di cooperazione attraverso le voci di esperti, beneficiari e partner locali.

La sede Aics di Roma comunicherà poi i positivi risultati raggiunti dalle imprese italiane cofinanziate dall’Agenzia per iniziative innovative, sostenibili e inclusive sviluppate nel settore dell’agribusiness nei Paesi partner. Una parte dello stand Aics è infatti dedicata a iniziative no-profit concluse o in corso di realizzazione che, grazie ai finanziamenti dell’Agenzia, hanno implementato progetti di successo volti alla creazione di imprese e cooperative agricole locali che producono, trasformano e vendono prodotti di qualità.

-> Programma del panel America Latina

-> Programma del panel Africa

“Le Politiche del cibo per le Città del Mediterraneo”, al via con AICS la due giorni a Napoli

Ha preso il via oggi a Napoli "Le politiche del cibo per le città del mediterraneo", il primo evento che lega il tema delle città e della cooperazione territoriale con quello della sicurezza alimentare e del cibo nel Mediterraneo. L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), da tempo legata da un accordo di partnership con il Patto di Milano per le politiche del cibo, insieme al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) ha organizzato un confronto internazionale che riunisce organizzazioni internazionali, esperti e sindaci delle città mediterranee per discutere di temi sempre più comuni alle due sponde e scambiare le reciproche esperienze.

L’evento è stato introdotto dall’intervento del viceministro degli Esteri e della cooperazione, Edmondo Cirielli, e le conclusioni saranno tratte domani dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L’Aics ha tra le sue priorità la promozione di progetti che promuovono lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare, filiere alle quali destina oltre 10 milioni di euro ogni anno, una quota di risorse destinata a crescere a seguito del recente aggravarsi dei problemi legati all’accesso al cibo, la malnutrizione e il costo delle derrate.

Intervenendo in apertura, il direttore dell’Aics, Luca Maestripieri, ha sottolineato come “il Mediterraneo sia un’area particolarmente colpita, in questo periodo storico, dalla insicurezza alimentare, in quanto regione vulnerabile e con un indissolubile legame tra agricoltura, alimentazione e nutrizione. In questo contesto, oggi più di prima l'Aics ritiene di prioritaria importanza la promozione di modelli di sviluppo sostenibili, che siano capaci di mettere al centro le comunità locali.”

Pietro Pipi che guida il settore Sviluppo rurale e sicurezza alimentare dell’Agenzia ha ricordato che “la Cooperazione Italiana può vantare numerose esperienze nei Paesi Mediterranei, alcune incentrate sul ruolo delle città per la promozione della sicurezza alimentare e dei sistemi alimentari sostenibili e che questo legame tra città e politiche del cibo sarà al centro dell’impegno futuro di Aics, anche grazie alla ottima collaborazione con il segretariato del Patto di Milano sulle politiche urbane del cibo o con organizzazioni internazionali specializzate quali il Ciheam di Bari e la Fao.”