Kenya, AICS consegna 26 barche a cinque cooperative di pescatori

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ha consegnato ieri 26 imbarcazioni, acquisite attraverso il programma Go Blue finanziato dall’Unione Europea (Ue), ai governatori delle contee keniane di Mombasa, Kilifi e Lamu, che si sono impegnati a trasferirle ai pescatori di cinque cooperative.

Alla cerimonia di consegna, a cui ha presenziato il titolare della sede Aics di Nairobi, Giovanni Grandi, hanno partecipato anche il vicepresidente del Kenya, Rigathi Gachagua e la rappresentante dell’Ue in Kenya, Henriette Geiger, a capo di una delegazione di dieci ambasciatori di altrettanti Stati membri, assieme al segretario di gabinetto per le Miniere, l’Economia blu e gli Affari marittimi del Kenya, Salim Mvurya.

In Kenya, la scarsità di imbarcazioni e attrezzature per la pesca a disposizione delle organizzazioni comunitarie che gestiscono la pesca a livello locale, le Beach Management Unit, costringe i pescatori a rivolgersi a intermediari per il noleggio di barche, spesso con costi elevati. Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, la cooperazione italiana attraverso Go Blue sta intervenendo nelle fasi più deboli della filiera della pesca artigianale: è prevista una serie di interventi, tra cui opere infrastrutturali, formazioni a favore dei pescatori, introduzione di un sistema di etichettatura che certifichi la qualità del pesce sul mercato.

“La consegna delle imbarcazioni rappresenta una pietra miliare per la componente italiana di Go Blue", ha affermato Grandi. “Crediamo che questo possa aumentare le attività e gli introiti delle cooperative partner. Stiamo inoltre lavorando insieme al nostro partner tecnico, il Ciheam di Bari, alla progettazione di uno schema di gestione delle barche simile ad un fondo rotativo, che permetterà che le imbarcazioni fornite generino capitale e consentirà ai pescatori di acquisire ulteriori barche. È nostra responsabilità condivisa fare in modo che le risorse dell’economia blu siano utilizzate nella maniera più sostenibile”, ha concluso.

"Go Blue ha messo le comunità costiere e le loro esigenze al centro dei nostri interventi, con le sue tre diverse componenti interconnesse, tutte rivolte al raggiungimento di una crescita economica sostenuta, proteggendo l’ambiente e adattandosi alle sfide collegate all’urbanizzazione", ha dichiarato la rappresentante dell’Ue in Kenya Geiger. "L’Ue sta dando una rilevanza centrale per lo sviluppo della blue economy, e siamo presente per fornire il nostro supporto".

A conclusione dell’evento, il vicepresidente del Kenya Gachagua ha voluto ringraziare l’Ue "per il grande supporto che sta dando al nostro Paese e al nostro popolo. Non lo prendiamo per scontato e ne siamo molto riconoscenti".