“Le Politiche del cibo per le Città del Mediterraneo”, al via con AICS la due giorni a Napoli

Ha preso il via oggi a Napoli "Le politiche del cibo per le città del mediterraneo", il primo evento che lega il tema delle città e della cooperazione territoriale con quello della sicurezza alimentare e del cibo nel Mediterraneo. L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), da tempo legata da un accordo di partnership con il Patto di Milano per le politiche del cibo, insieme al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) ha organizzato un confronto internazionale che riunisce organizzazioni internazionali, esperti e sindaci delle città mediterranee per discutere di temi sempre più comuni alle due sponde e scambiare le reciproche esperienze.

L’evento è stato introdotto dall’intervento del viceministro degli Esteri e della cooperazione, Edmondo Cirielli, e le conclusioni saranno tratte domani dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

L’Aics ha tra le sue priorità la promozione di progetti che promuovono lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare, filiere alle quali destina oltre 10 milioni di euro ogni anno, una quota di risorse destinata a crescere a seguito del recente aggravarsi dei problemi legati all’accesso al cibo, la malnutrizione e il costo delle derrate.

Intervenendo in apertura, il direttore dell’Aics, Luca Maestripieri, ha sottolineato come “il Mediterraneo sia un’area particolarmente colpita, in questo periodo storico, dalla insicurezza alimentare, in quanto regione vulnerabile e con un indissolubile legame tra agricoltura, alimentazione e nutrizione. In questo contesto, oggi più di prima l'Aics ritiene di prioritaria importanza la promozione di modelli di sviluppo sostenibili, che siano capaci di mettere al centro le comunità locali.”

Pietro Pipi che guida il settore Sviluppo rurale e sicurezza alimentare dell’Agenzia ha ricordato che “la Cooperazione Italiana può vantare numerose esperienze nei Paesi Mediterranei, alcune incentrate sul ruolo delle città per la promozione della sicurezza alimentare e dei sistemi alimentari sostenibili e che questo legame tra città e politiche del cibo sarà al centro dell’impegno futuro di Aics, anche grazie alla ottima collaborazione con il segretariato del Patto di Milano sulle politiche urbane del cibo o con organizzazioni internazionali specializzate quali il Ciheam di Bari e la Fao.”

Milan Pact Awards 2022 Retreat: una settimana di incontri con le città premiate per le pratiche innovative sul cibo

Si è conclusa venerdì 16 giugno la quattro giorni di incontri tenutasi a Milano, in occasione della Retreat organizzata nell’ambito del Milan Pact Award 2022, organizzato dal Segretariato del MUFPP - Milan Urban Food Policy Pact con il supporto dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e Fondazione Cariplo.

L’AICS nel 2022 ha stipulato con il Comune di Milano una convenzione per sostenere il consolidamento del Segretariato del MUFPP e in forza di tale accordo si stanno svolgendo azioni ed attività congiunte. Tra le prime attività promosse dal Segretariato, che hanno visto il coinvolgimento dell’Agenzia, ci sono stati  proprio i Milan Pact Awards che si sono svolti a Rio de Janeiro a ottobre 2022. Durante quella manifestazione, a cui hanno preso parte il direttore dell’AICS Luca Maestripieri e il dirigente dell’Ufficio VI-Sicurezza Alimentare e Sviluppo Rurale Pietro Pipi, sono state premiate sei città aderenti al Patto, in altrettante categorie, per aver sperimentato best practice innovative relative al cibo nei loro territori.

La Retreat che si è tenuta dal 13 al 16 giugno è stata un alternarsi di momenti di confronto ed approfondimento per valutare replicabilità ed opportunità di crescita delle pratiche vincitrici con le sei città (Addis Abeba, Rourkela, New York,Rosario, Yeosu, Londra) ma anche per visitare uno spaccato delle realtà milanesi, sostenute dal Comune, legate al cibo e per presentare la urban food policy della città di Milano.

Ai lavori è intervenuta per l’intera durata della manifestazione anche l’AICS attraverso la partecipazione dell’Ufficio VI-Sicurezza Alimentare e Sviluppo Rurale e dell’Ufficio I-Relazioni Istituzionali e Comunicazione mentre all’evento conclusivo ha partecipato il direttore Maestripieri.

Dopo l’evento inaugurale, aperto dall’intervento della vice-aindaca con delega alla sicurezza alimentare, Anna Scavuzzo, si è entrati subito nel vivo dei lavori con la presentazione della realtà milanese legata al cibo e alla visita di Solidando, il primo social market fondato a Milano che sostiene circa 2.000 famiglie indigenti e allo stesso tempo anche la filiera alimentare locale contribuendo alla sostenibilità ambientale ed economica della zona.

La mattina del secondo giorno è stata dedicata al tema della refezione scolastica e pertanto AICS è stata ospite di Milano Ristorazione presso la sua sede più grande la quale da sola garantisce oltre 12.000 pasti scolastici di media al giorno e circa 2.000 a domicilio per persone fragili o per i centri diurni. La visita ha approfondito tutti gli aspetti legati alla gestione di tale sistema (logistica, approvvigionamento, diete specifiche, spedizioni) che coordina inoltre tutte le altre mense scolastiche e non gestite dal Comune di Milano.

Durante il pomeriggio invece la delegazione dell'AICS ha visitato Cascina Biblioteca, una realtà appena fuori la città che riesce a far convivere una produzione agricola vera e propria all’interno di realtà urbana impiegando per la maggior parte personale con disabilità o fragilità. La cascina è circondata da ettari di terreno che producono grano e diverse tipologie di frutta e verdura e diversi appezzamenti destinati ad altre attività che cercano di coinvolgere, sensibilizzare ed integrare la comunità come gli orti sociali e l’asilo nel bosco.

Giovedì è stata la volta della visita al mercato alimentare all’ingrosso Foody, il più grande in Italia nel suo genere. All’interno del mercato, dove produttori diretti e grossisti vendono prodotti agroalimentari, carni, pesce e fiori, è presente un piccolo food waste hub dove prodotti non più commercializzabili ma ancora buoni per essere consumati, vengono donati.

Nel pomeriggio, l’AMSA che è la società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti per la città di Milano e che si occupa anche del riciclo di alcuni rifiuti per produrre compost e bio metano. Tale pratica è considerata una best practice in ambito food waste tra le maggiori città europee.

Durante il resto della giornata si è svolto un workshop in cui le città sono state divise i tre gruppi. Ogni gruppo ha utilizzato e testato dei toolkit elaborati dal progetto europeo EU Food Trials con la finalità di migliorare le già premiate best practices, aumentando la capacità di analisi per una valutazione di una possibile scalabilità dell’intervento, e per essere utilizzati in altre azioni e creazione di progetti.

Infine, la mattina del venerdì, durante l’evento conclusivo sono state presentate le risultanze di questa settimana di visite, incontri e lavori oltre che il Report 2022 dei Milan Pact Award. Il direttore dell’AICS Maestripieri si è unito alle voci di Valentina Amorese di Fondazione Cariplo e la vice-sindaca Scavuzzo, per congratularsi con le città vincitrici e per sottolineare l’importanza del partenariato con il MUFPP nell’ottica della trasformazione dei sistemi alimentari e la diffusione di urban food policies come fattori fondamentali per il processo di sviluppo sostenibile.