Italia-Africa: cooperazione sulla disaster resilience alla COP29

L'evento ha promosso la cooperazione tra Italia e Africa in materia di catastrofi, riduzione del rischio, adattamento climatico, con uno special focus sul sistema AMHEWAS (Africa Multi-hazard Early Warning and Early Action System), anche alla luce della linea dettata dal Piano Mattei.

Data:

13 Novembre 2024

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Al padiglione Italia, AICS e Cooperazione italiana, insieme ad Unione Africana, Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio Disastri (UNDRR) e Fondazione CIMA, hanno organizzato l’evento “Italy- Africa Cooperation for disaster resilience”.
L’evento ha promosso la cooperazione tra Italia e Africa in materia di catastrofi, riduzione del rischio, adattamento climatico, con uno special focus sul sistema AMHEWAS (Africa Multi-hazard Early Warning and Early Action System).

L’esperienza italiana nella gestione del rischio e nella protezione civile fornisce un prezioso supporto tecnico e finanziario, che aiuta a sviluppare capacità locali per mitigare gli effetti dei disastri naturali. Attraverso il programma AMHEWAS è stato progettato un solido sistema di allarme rapido e di azione rapida, che unisce le comunità regionali e locali in tutta l’Africa. Questo approccio integrato garantisce un accesso affidabile ai dati critici, consentendo ai paesi di rispondere rapidamente alle minacce e migliorare la resilienza agli impatti legati al clima. L’evento ha anche sottolineato l’impegno dell’Italia nella cooperazione internazionale per la resilienza ai disastri, in linea con le Priorità di Cooperazione dell’Italia e il Piano Mattei.

COP29: il resoconto generale

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Ultimo aggiornamento: 18/11/2024, 9:09