Diritto all’istruzione

La Cooperazione Italiana allo sviluppo riconosce e valorizza l’educazione come diritto umano inalienabile e come elemento imprescindibile per lo sviluppo umano e istituzionale di ogni Paese. L’educazione rappresenta un settore prioritario per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), in linea con gli indirizzi comunitari e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. L’educazione, che […]

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La Cooperazione Italiana allo sviluppo riconosce e valorizza l’educazione come diritto umano inalienabile e come elemento imprescindibile per lo sviluppo umano e istituzionale di ogni Paese. L’educazione rappresenta un settore prioritario per l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), in linea con gli indirizzi comunitari e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

L’educazione, che è uno strumento importante per sradicare la povertà, migliorare le vite delle persone e promuovere lo sviluppo sostenibile, è un diritto umano per tutti nell’arco della vita. L’Agenzia si impegna a garantire, anche durante le situazioni di emergenza, l’istruzione a tutti, rendendo disponibili finanziamenti per programmi di istruzione di qualità anche in contesti emergenziali (Leave No One Behind).

Le iniziative dell’Agenzia nel settore sono volte:

– a garantire l’offerta di servizi educativi inclusivi e di qualità, che riguardino tutti i livelli dell’istruzione, dalla fase prescolare all’istruzione primaria e secondaria, fino a quella universitaria e post-universitaria, per i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze;

– a sviluppare e testare azioni innovative rafforzando, attraverso la formazione, le competenze professionali degli insegnanti, del personale scolastico e degli operatori impegnati sul campo;

– a consolidare il settore dell’alta formazione e della cooperazione universitaria, favorendo il partenariato delle Università italiane con le analoghe istituzioni nei Paesi beneficiari.

Nell’ottica di sostenere il diritto all’istruzione, tra gli obiettivi indicati dall’Agenzia nel Documento Triennale di Programmazione e di indirizzo mira ad assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti (obiettivo 4 dell’Agenda 2030) evidenziano in particolare i seguenti Target 4.2, 4.4, 4.5, 4.7:

4.2 Garantire entro il 2030 che ogni ragazza e ragazzo abbiano uno sviluppo infantile di qualità, ed un accesso a cure ed istruzione pre-scolastiche così da essere pronti alla scuola primaria.

4.4 Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche -anche tecniche e professionali per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria.

4.5 Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità.

4.7 Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile.

L’Aics lavora in coerenza e al fine del raggiungimento degli obiettivi a livello globale. A tal fine si ricordano alcuni degli importanti impegni assunti dall’Italia a livello internazionale:

  • Global Education Summit: Financing Gpe 2021-2025 (Italia 20/25 – pledge di 25 milioni di euro, ovvero 5 milioni annui, per i prossimi 5 anni la cui metà verrà dedicata, come soft target, all’istruzione delle bambine e ragazze in Africa)

Proteggere e rafforzare il finanziamento pubblico dei Paesi partner per il settore educazione in modo che possa aumentare fino al 20% della spesa pubblica totale.

  • G7: “Girls’ education: the heart of Covid-19 recovery and unlocking Agenda 2030”

 La Dichiarazione pone due nuovi obiettivi globali da raggiungere entro il 2026 nei paesi a basso e medio-basso reddito:

– inserire nel sistema scolastico ulteriori 40 milioni di ragazze e bambine;

– alfabetizzare 20 milioni di bambine in più prima dei 10 anni di età o alla fine della scuola primaria.

Covid- 19

Come misura preventiva per contrastare la diffusione dell’infezione  virale Sars-CoV-2, scuole, università e altre istituzioni educative sono rimaste chiuse in molti paesi, influendo su circa il 90% della popolazione scolastica mondiale. Le chiusure, che in alcuni casi si sono protratte oltre un anno, hanno portato con sé perdite di apprendimento, dispersione scolastica, ma anche problemi sull’alimentazione considerando che, in alcuni contesti, l’unico pasto giornaliero che un bambino riceve è proprio quello scolastico.

Ecco che, ora più che mai, l’impegno della cooperazione nel settore dell’educazione riveste un ruolo centrale nel supporto alle popolazioni dei Paesi partner. Tutte le comunità trarranno beneficio se i bambini e le bambine avranno l’opportunità di andare a scuola, se i ragazzi e le ragazze avranno la possibilità di formarsi fino ad arrivare loro stessi a promuovere un futuro migliore.

 

convenzioni e dichiarazioni internazionali:

-Educazione come diritto fondamentale dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1948;
-Convention on the Rights of the Children – Crc, (Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e l’adolescenza), 20 novembre 1989;
World Declaration on Education for All and Framework for Action to Meet Basic Learning Needs, Jomtien, Tailandia, 5-9 Marzo 1990;
Unesco, Dichiarazione di Incheon Per un’educazione di qualità equa e inclusiva e per l’educazione permanente per tutti entro il 2030. Trasformare la vita attraverso l’istruzione, Forum Mondiale dell’Educazione 2015, Incheon, Republic of Korea, 19-22 maggio 2015;
Onu, Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale, 25 settembre 2015;
Agenda per l’Umanità, World Humanitarian Summit, 2 febbraio 2016;
World Declaration on Education for all, World Education Forum Dakar, 2000.

documenti e risorse utili:

From access to empowerment:  Unesco strategy for gender equality in and through education 2019-2025, Unesco 2019;
Global education monitoring report 2020_ Inclusion and education:  all means all, Unesco, 2020;
Girls’ education: the heart of Covid-19 recovery and unlocking Agenda 2030;
Partnership for Knowledge (Pfk), Aics, 2019-2022.

Ultimo aggiornamento: 05/01/2024, 14:56