Sostenibilità e innovazione: i successi del Programma DELPAZ nella Provincia di Manica in Mozambico
Un anno e mezzo di progressi significativi nel settore agricolo, grazie a pratiche innovative e al potenziamento delle associazioni di piccoli produttori.
Negli ultimi diciotto mesi, il programma DELPAZ¹ha trasformato l’agricoltura nella Provincia di Manica, introducendo sistemi di irrigazione efficienti, energia solare e strategie di mercato. Con un focus sulla leadership femminile e la partecipazione giovanile, il programma promuove pratiche sostenibili che favoriscono lo sviluppo economico locale e l’inclusione sociale.
DELPAZ offre assistenza tecnica, formazione e costruzione di infrastrutture come serre e magazzini, insieme all’installazione di sistemi irrigui e distribuzione di sementi di qualità. A differenza di altre iniziative di cooperazione, DELPAZ ha adottato un approccio ispirato ai “farmers’ hub” o “agri-hub”, spazi multifunzionali che forniscono servizi alle comunità di produttori, facilitando l’accesso a tecnologie e mercati.
Il programma è gestito dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), i Servizi Distrettuali per le Attività Economiche (SDAE) e la Direzione Provinciale per l’Agricoltura (DPA) in collaborazione con il consorzio guidato da Helpcode Italia, insieme a Progettomondo, Fundação para o Desenvolvimento da Comunidade (FDC), Grupo de Mulheres de Partilha de Ideias (GMPIS) e la Facoltà di Geografia dell’Università “Eduardo Mondlane”. Sono state selezionate associazioni nei cinque Distretti DELPAZ per diventare “Pontos Verdes“. Questi centri promuovono pratiche agricole intelligenti e adattate alle specifiche condizioni locali, testando tecnologie come sistemi di irrigazione solare e serre ombreggianti.
L’impatto positivo dei Pontos Verdes (PV) è già evidente per centinaia di famiglie contadine. Ogni PV, in media, occupa cinque ettari, coinvolge decine di membri, . Oltre alla produzione agricola, i PV promuovono la sicurezza alimentare locale attraverso la distribuzione di materiali vegetativi nutrienti, come manioca e patate dolci.
A Macossa, l’associazione “Cubatana Cumbucane” ha incrementato notevolmente la produzione di ortaggi, superando una tonnellata di cipolle nell’ultima campagna. A Báruè, una pianificazione accurata ha consentito la produzione di mais fuori stagione: “Il futuro dei PV è promettente, grazie alle infrastrutture installate che garantiranno coesione e produttività delle associazioni anche dopo la conclusione del supporto di DELPAZ,” spiega Rodrigues Vilanculo, Responsabile Pontos Verdes Tambara e Báruè.
Nel PV di Guro, l’associazione “Zwichandire Uone” ha trasformato un’area di cinque ettari, coltivando ortaggi, cereali e legumi grazie a un sistema di irrigazione solare. “Il PV è più di una finestra di opportunità; è una vera porta per lo sviluppo, che promuove non solo una maggiore e migliore produzione agricola, ma anche l’empowerment e l’autonomia dei produttori,” sono le parole di Jojo Namanta, Agronomo Pontos Verdes del Distretto di Guro.
Alcuni dati della produzione di quest’anno. Nel PV di Macossa: 1 tonnellata di arachidi, 248Kg di peperoncini, 1.28Kg di cipolle, 1.2 tonnellate di granoturco, 1 tonnellata di sorgo, 2.2 tonnellate di pomodori. Nel PV di Báruè: 4 tonnellate di granoturco, 1.5 tonnellate di pomodori, 200kg di gombo, 800kg di sorgo, 400kg di arachidi. Nel PV di Tambara: 5 tonnellate di pomodori. Nel PV di Gondola: 1 tonnellata di granoturco. Nel PV di Guro: 1 tonnellata di fagioli, 1 tonnellata di granoturco, 2.5 tonnellate di pomodori. “Le associazioni stanno migliorando la commercializzazione dei prodotti e la condivisione delle risorse. L’acquisto collettivo di input e l’uso condiviso delle attrezzature riducono i costi di produzione e aumentano l’efficienza,” conferma Beatriz Pedzai, Responsabile Pontos Verdes Gondola.
Il successo di queste iniziative è già visibile.
Nei prossimi mesi, sarà cruciale garantire la sostenibilità dei PV, ampliando la capacità irrigua, promuovendo la diversificazione delle colture e costruendo strategie di accesso al mercato. Il coinvolgimento del settore privato locale è essenziale: l’interesse delle imprese sementiere potrebbe generare opportunità di partenariato e centri di distribuzione. “Il PV è un centro di trasferimento tecnologico agricolo, introducendo pratiche resilienti ai cambiamenti climatici come serre ombreggianti e sistemi di irrigazione a goccia. Gli agricoltori sono ora più preparati ad affrontare le sfide climatiche ed economiche,” testimonia Roberto Majenje, Agronomo Pontos Verdes Macossa.
Per favorire queste collaborazioni, i rappresentanti dei PV e il gruppo DELPAZ hanno partecipato per la prima volta alla 59ª fiera commerciale internazionale FACIM, a Maputo, aumentando la visibilità dei loro prodotti e creando contatti con potenziali clienti. “Partecipare alla FACIM è stata un’esperienza trasformativa. Ho visto il potenziale dei nostri prodotti attraverso lo scambio di tecniche e idee con altri produttori. Questo mi ha dato maggiore fiducia e motivazione per migliorare le pratiche nel mio distretto, cercando supporto tecnico e condividendo le mie conoscenze con i membri dell’associazione. Sono determinato a dare visibilità al nostro PV e a ispirare altre associazioni del DELPAZ a prosperare,” conferma Quentino Suite, Presidente Pontos Verdes del Distretto di Macossa.
L’approccio di DELPAZ a Manica rappresenta un modello promettente per lo sviluppo agricolo sostenibile. Con il giusto supporto e una strategia solida, i PV possono diventare punti di riferimento nel settore agroalimentare, contribuendo alla crescita socioeconomica delle comunità e affrontando le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla sicurezza alimentare nella Provincia di Manica.
In questa provincia, con una forte vocazione agricola, ci sono molte iniziative, tra le altre, la produzione di caffè, nei progetti MAIS VALOR 1 e 2 finanziati dall’AICS, realizzati dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (UNIDO). L’ AICS è attivamente coinvolta, supportando la creazione del Centro Agro-Alimentare di Manica (CAAM) per la raccolta, smistamento e trasformazione di frutta e verdura, favorendo così opportunità per produttori e PMI agricole.