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La passione si trasforma in professione: la storia di Ghaida

Un incontro con una visionaria designer grafica, il cui percorso, da principiante al successo, illustra come la dedizione e la ricerca incessante dell'eccellenza possano trasformare i sogni in realtà

Nel mondo della progettazione grafica, dove la creatività si unisce alla funzionalità, ogni progetto racconta una storia unica. Tra le tante narrazioni di innovazione e ingegno, spicca una storia particolare che testimonia il potere della passione, della perseveranza e della creatività.

È quella di Ghaida, una diciannovenne appassionata di design, che si è impegnata nella ricerca di corsi di formazione per sviluppare le sue capacità e si è unita al progetto “Ayadi”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzato dal Palestinian Fund for Employment. Lo scopo di Ayadi è quello di favorire l’accesso dei giovani in cerca di occupazione, al mercato del lavoro, attraverso corsi di formazione professionale e servizi aziendali.

Desidero trasformare la mia passione in una professione”, sono le parole di Ghaida che vorrebbe aprire un suo negozio per stampare le sue grafiche su abbigliamento e cornici per le foto. Nonostante le numerose sfide incontrate lungo il cammino, vuole trasformare il suo sogno in una fonte di reddito, che la aiuti a continuare il suo percorso di apprendimento e, magari, a sostenere anche la sua famiglia.

Il viaggio di Ghaida è iniziato con una semplice fascinazione per la comunicazione visiva durante il periodo scolastico, quando creava design semplici attraverso il programma Paint. Successivamente, grazie alla sua creatività, ha cominciato a realizzare una serie di progetti grafici accattivanti, anche per negozi di gioielli, che sono stati pubblicati sui social. Stupita dall’affetto e dall’apprezzamento di molti clienti e amici per le sue creazioni, piano piano Ghaida ha cominciato a vendere i suoi prodotti online.

Uno dei momenti più significativi per Ghiada è arrivato quando è stata accettata al corso di formazione finanziato da Aics. Infatti, partecipare al corso non solo le ha permesso di migliorare le sue capacità tecniche di disegnatrice grafica, ma ha contribuito anche a rafforzare la sua autostima e personalità, rendendola più comunicativa con gli altri e aprendole nuovi orizzonti. In definitiva, il corso le ha permesso di vedersi come parte attiva della società, al cui sviluppo sta contribuendo grazie al suo successo personale e professionale.

Ogni sessione formativa l’ha aiutata a realizzare il suo sogno. Durante il corso Ghaida è stata seguita da un formatore specializzato in design grafico “Grazie al progetto, abbiamo anche avuto l’opportunità di lavorare con alcune aziende e mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato durante il corso” racconta Ghaida.

La storia di Ghaida è un esempio di successo per chi aspira a diventare designer in Palestina, dimostrando che con passione, dedizione e una ricerca incessante dell’eccellenza, tutto è possibile. “Consiglio alle giovani donne desiderose di realizzarsi e di rafforzare le proprie competenze, di aderire a progetti che forniscono gli strumenti necessari, come il progetto “Ayadi”. “Il miglior regalo che una donna può fare a sé stessa è di essere ambiziosa, desiderare di imparare e di crescere, lasciando un segno nella società e contribuire al suo sviluppo” sono le parole di Ghiada.

L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è un appuntamento annuale per riflettere sulla condizione femminile nel mondo e in particolare in Palestina, dove Aics è lead donor in uguaglianza di genere. Le sfide da affrontare sono innumerevoli, ma la storia di Ghaida, così illuminante e carica di messaggi positivi, è la dimostrazione che serve continuare a lavorare con impegno e costanza per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e per costruire un mondo in cui ogni donna possa realizzare i propri sogni senza limiti, come la giovane designer. L’8 marzo è quindi un promemoria per tutte e tutti, sulla necessità di contribuire al cambiamento positivo che ci consentirà di vivere in una società più equa, inclusiva e libera da ogni forma di discriminazione.

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