MásCafé a Cuba: prosegue la formazione di professionisti nella degustazione del caffè
Si è conclusa la fase in presenza del corso di formazione in degustazione del caffè, tenuto da specialiste dell’Università di Antioquia (Colombia). Questa fase segue un primo modulo virtuale realizzato nel marzo di quest’anno, come parte del processo formativo avviato
ALIS a Bamako: portare al centro il lavoro giovanile per rafforzare il futuro in Mali
La Cooperazione Italiana promuove inclusione sociale e lavoro per giovani e persone sfollate, unendo sostenibilità ambientale e opportunità economiche nella Comune VI di Bamako.
Epilessia, tra lotta allo stigma e formazione: con “Shine” splende la Tanzania
Presentati a Dar es Salaam i risultati del progetto supportato dalla Cooperazione Italiana. E intanto le organizzazioni della società civile locale, insieme a Comunità solidali nel mondo e a Cefa, rilanciano: ecco le loro raccomandazioni al ministero della Salute.
Tilli Tanit: l’arte del ricamo in Tunisia tra tradizione e modernità
In occasione della Giornata Mondiale del Ricamo, celebrata il 30 luglio, vi portiamo a scoprire Tilli Tanit: un atelier di ricamo nato a Mahdia su iniziativa di Nejib Belhaj, dove tradizione artigianale e innovazione sociale si intrecciano ogni giorno. Oggi questa realtà è accompagnata dal progetto “SUMUD – resilienza, innovazione e sostenibilità per le micro, piccole e medie imprese artigianali, agricole e turistiche in Tunisia”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato da Oxfam Italia, in partenariato con AVSI – Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, Regione Toscana, Shanti e l’Associazione per l’Agricoltura Sostenibile – APAD.
Sheren: la forza di iniziare, la libertà di scegliere
In un contesto rurale dove le donne sono spesso invisibili, Sheren ha trasformato la sua resilienza in impresa, diventando un simbolo di cambiamento e autodeterminazione.
Finance for Development 4, in attesa di una riforma finanziaria per lo sviluppo
Fuori la temperatura ha superato i 45°C al suolo. Dentro l’atmosfera è rimasta tiepida. Il tentativo di rilanciare il consenso multilaterale attorno all’urgenza di una riforma dell’architettura finanziaria globale con la Quarta conferenza delle Nazioni Unite sul finanziamento allo sviluppo (FfD4), conclusasi il 3 luglio in una caldissima Siviglia, ha generato poco interesse mediatico e timido entusiasmo nel mondo della cooperazione e delle organizzazioni internazionali.
Samito a Reggio Emilia, 50 anni dopo: VIVA MOÇAMBIQUE!
Una storia di amicizia, cooperazione e libertà. Ricordata in giorni di anniversari anche dalla Fondazione E35, che avvia nuovi progetti nella città di Pemba e assicura: “Noi con voi, ieri, oggi e domani”
