USAID smantellata, gli Usa abbandonano la cooperazione allo sviluppo
Chiude in maniera spettacolare, dopo 64 anni, USAID, agenzia indipendente per la cooperazione, fondata da John F. Kennedy per gestire gli aiuti umanitari e l'assistenza allo sviluppo in oltre 100 paesi. Una decisione con impatti ancora tutti da comprendere. Basti pensare che nel 2024 USAID aveva movimentato ben 72 miliardi di dollari di APS. Con i tagli attuali significa che circa 60 miliardi non saranno erogati, eliminati o reindirizzati per altri programmi del DoS.
Anno internazionale dei ghiacciai, la sfida del Pakistan
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2025 Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai, per ricordare che i ghiacciai sono una componente fondamentale del ciclo idrologico e del sistema climatico e che il loro attuale ritiro avrà ripercussioni economiche, sociali e ambientali molto gravi.
COP Desertificazione, cresce la partecipazione al negoziato
Si è conclusa il 14 dicembre a Riyadh COP16-desertificazione, il terzo negoziato ONU di un anno intensissimo per la diplomazia ambientale. Il summit della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione (UNCCD) è stato un successo di partecipazione con più di 20.000 presenze (un record assoluto), di cui circa 3.500 membri della società civile, con più di 600 eventi nell'ambito della prima Agenda d'azione per gli attori non statali. Bene anche gli impegni finanziari per sostenere progetti di rigenerazione dei suoli e lotta alla siccità: i pledge hanno superato complessivamente i 12 miliardi di dollari, un segnale importante che vede crescere il sostegno pubblico e privato.
COP29, mezzo successo per il negoziato sulla finanza climatica
Vietnam, tra transizione e adattamento
L’Italia sostiene il processo di riforma del Paese, anche grazie al lavoro dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che per il solo Vietnam gestisce progetti per un valore complessivo di 70 milioni di euro, essenzialmente concentrati nella gestione delle risorse idriche, igiene, la sanità, la statistica e gli effetti del cambiamento climatico.
L’azzardo di Lula, l’internazionalismo progressista si fa strada al G20
In un biennio che vedrà il Brasile guidare prima il G20 e poi presiedere alla 30° COP sui cambiamenti climatici, a dieci anni di distanza dall’Accordo di Parigi, il presidente Lula punta a ristabilire il prestigio della più grande nazione dell’America Latina.
COP16 Desertificazione, intervista ad Alain-Richard Donwahi
Oltremare intervista in esclusiva il presidente della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD) per spiegare l’importanza della “COP dimenticata”.