Africa, adattamento e controllo del rischio, ecco le strategie dell’Onu
Oltremare ha incontrato Amjad Abbashar, direttore regionale per il continente africano dell'Undrr, l'ufficio dell'Onu dedicato al contenimento dei rischi climatici, geologici e ambientali
Green new order, ecco la diplomazia climatica
La centralità assunta dal tema dei cambiamenti climatici e della tutela dell’ambiente nel dibattito globale e europeo rappresenta un elemento sempre più qualificante della politica estera italiana. Per capire come va declinata la questione della diplomazia climatica Oltremare ne ha discusso con Luca Bergamaschi, del think tank Ecco che da molti anni segue negoziati Cop, G20, G7 e offre spunti di analisi originali e interessanti
Oceani, la nuova sfida per la cooperazione
L'8 giugno è la giornata mondiale per gli oceani: mappatura e pianificazione dei mari, ricerca ecologica e cooperazione ambientale fondamentali per conservare un serbatoio alimentare fondamentale
A sostegno degli scienziati mozambicani per la tutela della biodiversità
Aics è impegnata in Mozambico nel trasferimento di conoscenze e nella formazione delle competenze scientifiche locali, nel tentativo di decolonizzare la ricerca e la gestione delle risorse naturali. Un reportage
UN Water Conference 2023: la nuova Agenda per l’acqua è un buon inizio, ma non abbastanza per evitare la crisi globale
Quarantacinque anni dopo l'ultima, la conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua di New York, alla quale Oltremare ha assistito, ha lanciato un piano con un solo obiettivo: fare presto
Ucraina, danni collaterali all’ambiente
Dagli impatti ambientali al rischio nucleare, passando per emissioni climalteranti e infrastruttura idrica, la guerra in ucraina ha avuto impatti fortissimi. La cooperazione internazionale dovrà trovare soluzioni green per la ricostruzione
La riforma delle Banche multilaterali di sviluppo, la chiave per il futuro della cooperazione
Entro il 2030 andranno movimentate migliaia di miliardi per sostenere lo sviluppo a prova di cambiamento climatico. Ma la riforma delle istituzioni e la cancellazione del debito procedono lentamente