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Il Myanmar è un paese in cui le donne parlano sottovoce. Sebbene la componente femminile costituisca più della metà dei 52 milioni di abitanti del Paese e nonostante l'icona della transizione democratica abbia il volto di donna, il divario di genere continua a gravare ingombrante sulla vita politica, economica e sociale di un paese che ha appena cominciato a ricostruire sulle ceneri di quasi sessant'anni di isolamento, autoritarismo e conflitti.

Il Myanmar è un paese in cui le donne parlano sottovoce. Sebbene la componente femminile costituisca più della metà dei 52 milioni di abitanti del Paese e nonostante l'icona della transizione democratica abbia il volto di donna, il divario di genere continua a gravare ingombrante sulla vita politica, economica e sociale di un paese che ha appena cominciato a ricostruire sulle ceneri di quasi sessant'anni di isolamento, autoritarismo e conflitti.

A colloquio con l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, da marzo 2015 capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, la struttura che, nel palazzo della Farnesina, lavora per rafforzare le relazioni diplomatiche dell’Italia con FAO, IFAD e WFP.

A colloquio con l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, da marzo 2015 capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, la struttura che, nel palazzo della Farnesina, lavora per rafforzare le relazioni diplomatiche dell’Italia con FAO, IFAD e WFP.

©Rai News 24

Rivendica la sua militanza in Ennahdha e si dice orgogliosa di aver fatto parte della commissione che ha redatto una costituzione che va nella direzione di una parità di genere. E per la sua Tunisi promette una “rivoluzione verde”.

Rivendica la sua militanza in Ennahdha e si dice orgogliosa di aver fatto parte della commissione che ha redatto una costituzione che va nella direzione di una parità di genere. E per la sua Tunisi promette una “rivoluzione verde”.

Prima capo di Stato donna dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde è arrivata alla massima carica istituzionale dopo una lunga carriera diplomatica. E promette: “Se qualcuno pensa che parlerò solo di donne è meglio che aspetti di ascoltare tutto quello che ho da dire”.

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Prima capo di Stato donna dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde è arrivata alla massima carica istituzionale dopo una lunga carriera diplomatica. E promette: “Se qualcuno pensa che parlerò solo di donne è meglio che aspetti di ascoltare tutto quello che ho da dire”.

©Alex del Rey – FIAN International

In Camerun, Boko Haram a nord e il conflitto separatista a ovest stanno avendo conseguenze innanzitutto sulle donne e sui prezzi dei generi alimentari. Perché l’agricoltura passa soprattutto attraverso le loro mani, come sottolinea anche la Wilpf.

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In Camerun, Boko Haram a nord e il conflitto separatista a ovest stanno avendo conseguenze innanzitutto sulle donne e sui prezzi dei generi alimentari. Perché l’agricoltura passa soprattutto attraverso le loro mani, come sottolinea anche la Wilpf.

Per la grande scrittrice italiana Dacia Maraini, dagli Usa all’Iran, dalla Germania all’Italia, le donne tornano in movimento e si fanno portatrici di una visione che sa unire idealità e concretezza. “Per questo fanno paura a poteri e regimi maschilisti e sessuofobici”.

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A partire dagli anni Novanta, grazie soprattutto alla proliferazione degli strumenti per la tutela dei diritti umani, la violenza contro le donne ha cessato di essere un fenomeno ascrivibile esclusivamente alla sfera domestica ed è finalmente diventato 'pubblico'.

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